Egregio Sig.Galli,
in merito alla sua recente lettera (VISUALIZZA LETTERA), concordo con lei sul fatto che lo spazio d’imbarco per un’isola importante come l’Isola del Giglio necessiti di spazi adeguati, sicuri e idonei al transito dei passeggeri.
Come già in parte anticipato a seguito di una nostra precedente corrispondenza, il responsabile del settore regionale competente (Settore Porti Commerciali Interporti e Porti ed Approdi turistici) ha provveduto ad effettuare specifico sopralluogo in data 23 Aprile u.s. congiuntamente con il Sindaco ed il tecnico comunale.
Giova premettere che il porto di Porto Santo Stefano è classificato porto di interesse regionale nel Piano di Indirizzo Territoriale ed a seguito del trasferimento delle funzioni amministrative in materia di demanio marittimo (LR. n.88/98) la gestione è affidata al Comune di Monte Argentario che ha inoltre competenze in materia di pianificazione portuale come disposto dall'art.47 ter della LR 1/05. In particolare è in corso la procedura di approvazione del nuovo Piano Regolatore Portuale con la futura previsione della stazione marittima.
La Regione Toscana nell'ambito della propria programmazione finanzia annualmente, secondo le disponibilità di bilancio e le esigenze rappresentate dai Comuni competenti (oltre Monte Argentario anche Isola del Giglio, Campo Nell'Elba e Viareggio) interventi strutturali riguardanti le opere portuali, acquisito il progetto definitivo ed il relativo titolo abilitativo. Nello specifico l'intervento, in quanto trattasi di arredo urbano, è stato realizzato in totale autonomia dall'Amministrazione Comunale la cui verifica di coerenza con gli strumenti di pianificazione e gli atti di governo del territorio spetta alla stessa Amministrazione Comunale.
Nell'occasione dell'incontro del 23 aprile us, il sindaco ha confermato che la finalità dell'intervento è stata quella di razionalizzare l'accesso all'imbarco, migliorando la relativa viabilità ed alle specifiche rappresentazioni effettuate dal responsabile del Settore regionale circa le problematiche evidenziate nella Sua nota, come dallo stesso riferitemi, ha comunicato l'intenzione di valutare a breve la possibilità di posizionare nei pressi dell'area di imbarco apposita pensilina di attesa della cui necessità Lei ha ben evidenziato.
Preme comunicarLe che il Settore regionale competente, nel farsi carico di monitorare l'evoluzione della situazione, è comunque disponibile per ogni eventuale richiesta di chiarimenti che ritenesse a tal fine necessaria.
I miei più cordiali saluti,
Luca Ceccobao
Assessore ai Trasporti Regione Toscana
Scalo Marittimo: Ceccobao risponde
Autore: Gabriello Galli
2 Commenti
Ma non sarebbe il caso che la Regione approvasse il progetto del piano portuale con il nuovo pontile per i traghetti nella zona Banchina Toscana????????
La zona della Banchina Toscana offrirebbe due ormeggi SICURI ai traghetti, una Stazione Marittima con annessi servizi (sale d'aspetto,bar,servizi igienici,edicola,ristoro ecc.) e quant'altro necessiti, evitare il traffico in entrata a Porto S.Stefano per l'imbarco dei traghetto semplicemente, (dopo il pozzarello) usufruendo del percorso della vecchia galleria (SOLO PER CHI DEVE IMBARCARSI CON BIGLIETTO O PENOTAZIONE)!!!!!
Sono anni che esiste questo PROGETTO!!! PER QUALE MOTIVO NESSUNO HA VOLUTO PRESENTARLO NELLE PASSATE COMMISSIONI???
LA REGIONE DEVE FARSI CARICO DI QUESTA OPPORTUNITA' evitando così malumori e incomprensioni popolari!!!!
Una fantastica "supercazzola" direi...