MA UNA LEGGENDA NON E’ MAI UN FALSO.

Gentile Redazione,
scrivo perché non concordo con quanto da voi riportato in data di ieri a proposito del Faro delle Vaccarecce perché ritengo che la leggenda o la storia buffa in generale non solo non hanno età ma soprattutto non sono sinonimo di menzogna.

Il Faro, grazie al romanzo di Federico Moccia ed alla incredibile favola che su questo monumento storico si è inventato, è divenuto un ennesimo punto di riferimento per gli innamorati di tutta Italia.

Pensate, l’estate scorsa una coppia di ragazzi è venuta al Giglio solo per questo motivo e mi ha chiesto informazioni su questo straordinario faro perchè avevano intenzione di visitarlo. Lui, il ragazzo, desiderava dichiarare amore eterno alla sua ragazza e con l’occasione Le avrebbe chiesto di sposarla. Non è una bella storia?. Certo immagino la delusione di chi poi trova chiuso l’oggetto del desiderio. Ma intanto è una bella attrattiva.

Magari i due piccioncini si innamorano anche del Giglio.   

I romanzi o le storie narrate spingono le persone, animate da una forte curiosità,  ad andare oltre le storie inventate alla ricerca di una particolare magia proprio perché i romantici vivono di luoghi e di momenti che meglio possono interpretare il loro stato d’animo.

Una volta si diceva – chi viene al Giglio ci lascia il cuore – Allora non deludiamoli, questi innamorati, perchè non cercano il mare pulito e lo scoglio levigato, ma quell’incantesimo di meraviglia che il nostro Giglio riesce sempre ad alimentare. Anche senza il Faro, ovviamente.