Sono Sergio Mezzetti e vorrei esprimere la mia opinione sulla situazione turistica attuale.
Se paragoniamo l’Isola del Giglio ad una squadra di calcio, dobbiamo prendere atto che, come si dice nel gergo sportivo, è finito un ciclo e quindi dobbiamo ripartire da zero.
In questo momento economico così difficile, ripartire, vuol dire dare più servizi ad un costo inferiore di quello attuale. Bisogna capire che i turisti che frequentano il Giglio o che lo dovrebbero frequentare, non sono più disposti a pagare cifre che fino a qualche anno fa erano la “normalità”.
La stagione turistica, purtroppo, ogni anno diventa sempre più breve e questo ci porta a fare delle considerazioni:
1. non è pensabile di lavorare soltanto 70/80 giorni l’anno.
2. I sacrifici dobbiamo farli tutti in uguale misura indipendentemente dalla categoria d’appartenenza.
3. Essere corretti, leali e solidali fra gli operatori turistici – quelli regolari – sarebbe già un passo avanti.
Sarebbero tante altre le questioni da mettere sul tavolo, ma purtroppo quello che manca ... è il tavolo.
Situazione turistica 2013
Autore: Sergio Mezzetti
9 Commenti
Scusa Sergio se non mi sono epresso bene nel mio primo messaggio.Il concetto era che in questo momento di crisi solo ciò che è di QUALITA'non ne è colpito.Perciò se l'Isola del Giglio vuole evitare la crisi deve adeguarsi a questo concetto.L'Isola i requisiti di base ce li ha,ha bisogno solo di buona volontà e competenza ed anche modesto investimento .Intanto al Festival di Cannes c'è in concorso un film girato al Giglio dal regista Sorrentino è un buon segno.Saluti
"La mia opinione è diametralmente opposta.La Ferrari ha aumentato le vendite del 60% la TODD'S che vende scarpe da 1000€ha cresciuto le vendite del 10% i negozi ed i produttori di abbigliamento di lusso vanno a gonfie vele.Morale della favola L'isola del Giglio ha tutti i requisiti per fare un turismo di qualità superiore a prezzi superiori.Il turismo di massa va lasciato all'Adriatico.Il problema è riuscire a creare un immagine di posto d'elite.Saluti"
Io francamente Alessandro, nelle parole da te sopra scritte non ci leggo elite culturale ed intelletuale...anzi....
Sergio Centurioni detto Bergher o Ghego
Caro Sergio il mio riferimento all'Elite esula dal consumismo sfrenato tipo Porto Cervo e Forte dei Marmi.Parlo di Elite culturale ed intellettuale di cui al Giglio abbiamo qualche esempio.Mi riferisco come esempio Cetona,Capalbio, Portofino,Eolie,Punta Ala ecc.Per ottenere ciò bisogna che la PERLA DEL TIRRENO cioè il Giglio alzi il livello culturale e la qualità dei servizi,l'accoglienza dei turisti,promozione a livello europeo dei prodotti locali(vino,miele ecc.)di questo però mi sembra che ci siano buone iniziative,Autobus elettrici più piccoli,ambiente ed ecologia e raccolta differenziata.Per ottenere questo non occorrono grandi investimenti ma buons volontà e competenza.I Ristoranti potrebbero richiamare l'attenzione dei proprietari di panfili ottenendo una graduatoria dal Gambero Rosso o altre riviste specializzate del settore.Voi Gigliesi avete l'oro in mani ma non ve ne siete accorti.Forte dei Marmi e Venezia sono invase dai nuovi ricchi Russi oltre che dai calciatori i Cinesi arriveranno tra qualche anno.Saluti
Tornando al discorso di ferrari e Tod's sull'aumento delle vendite...si, ok...ma dove??? QUASI TUTTE DA CINA E MEDIO ORIENTE.....non di sicuro dall'Italia.....
Dubito fortemente che un ricco cinese venga al Giglio...se ci viene, di sicuro ci viene con il suo megayacht....e dove attracca???
Sergio Centurioni detto Bergher o Ghego.
Rivedete i prezzi, solo sulle sigarette non si possono aumentare, ma quale differenza su pane acqua verdure etc
Per tutti.
Premetto che non conosco l'offerta turistica proposta questo anno dagli operatori del Giglio ma ritengo interessante portare un contributo.
L'anno scorso ho trascorso una settimana in un'isola greca (che non niente da invidiare al Giglio anzi!!!) ed ho speso diciamo 100 €.
Ieri mi è arrivata una mail del proprietario della struttura che mi ha ospitato il cui contenuto era di questo tono "con i soliti 100 dello scorso anno le offriamo il passaggio taxi da e per l'aereoporto e ed un auto media per una settimana"
Ora qualcuno dirà " ma in Grecia sono alla fame!!!!!" ed in Italia NO????
Meditiamo su questo.
Fabio
Caro Alessandro un cliente d'elite, vuole servizi d'elite.....a me non sembra che l'isola non sia attrezzata x questo.......
Quanti alberghi ci sono a 4 o 5 stelle????
Il cliente Tod's o Ferrari al Giglio ci viene con il panfilo............
Sergio Centurioni detto Bergher o Ghego.
Con il cono gelato a 2,20€ siete perfettamente in sintonia con le grandi marche.....
La mia opinione è diametralmente opposta.La Ferrari ha aumentato le vendite del 60% la TODD'S che vende scarpe da 1000€ha cresciuto le vendite del 10% i negozi ed i produttori di abbigliamento di lusso vanno a gonfie vele.Morale della favola L'isola del Giglio ha tutti i requisiti per fare un turismo di qualità superiore a prezzi superiori.Il turismo di massa va lasciato all'Adriatico.Il problema è riuscire a creare un immagine di posto d'elite.Saluti