S.O.S. SANITA’
Con la presente ci uniamo all’articolo pubblicato da GiglioNews sulle problematiche sanitarie presenti all’Isola del Giglio.
Dal 7 Gennaio, il Dott. Bertoli Enrico, ha sostituito il Dott. Schiaffino che è andato in pensione. Sarebbe dovuto rimanere per un anno ma ha anticipato il termine del suo contratto, lasciando il suo posto dando le dimissioni anticipate e, il 12 Marzo, ha lasciato l’Isola del Giglio. Lo stesso giorno è arrivata la Dott.ssa Capoccello Giovanna cambiando gli orari di visita ambulatoriale riducendo le ore a 15 settimanali, cambiamento consentito in quanto, essendo meno di 1500 residenti, per regola, gli è concessa questa riduzione di orario.
Infatti: 5 ore settimanali con 500 assistiti 10 ore settimanali da 500 a 1000 assistiti 15 ore settimanali da 1000 a 1500 assistiti
Facciamo presente che ancora non è stato pubblicato il nuovo orario nella bacheca degli ambulatori quindi le persone non sanno come muoversi.
Il problema non è la riduzione degli orari ma il fatto che non abbiamo nessun medico che intervenga sulle urgenze/emergenze dalle 8 alle 20.
Sapevamo che quando il Dott. Schiaffino sarebbe andato in pensione sarebbero venuti fuori tutti questi cambiamenti e problematiche.
Eravamo abituati ad avere il medico che vive sul territorio disponibile in qualsiasi giorno e a qualsiasi ora che effettuava prestazioni oltre il suo ruolo intervenendo anche sulle urgenze/emergenze dei pazienti.
In due mesi abbiamo cambiato due medici di base perché, giustamente, chi viene dal continente lavora solo su ciò che gli compete e sarà dura trovare un medico che possa andare oltre alle sue prestazioni. Il medico di base non va sulle emergenze.
Sia chiaro che non ci riferiamo ai medici di base.
Poniamo una domanda molto importante. Se gli operatori della misericordia, meno male che li abbiamo, si trovassero su un'emergenza nell’attesa dell’arrivo dell’elicottero che delle volte, può arrivare anche dopo un’ora, cosa potrebbe succedere? Parliamo di shock anafilattico, un infarto o comunque sintomatologie che richiedono una terapia temporanea per provare a salvare la vita, farmaci che i medici, di medicina generale, non possono usare. Non è rassicurante non vedere un medico quando stai veramente male e sperare solo che l’elicottero arrivi nel più breve tempo possibile e che vada tutto bene.
E’ tanto difficile considerare di lavorare con la continuità assistenziale con tre medici, medico di base, medico 118 h12, tutto l’anno (d’estate h24) e guardia medica?
Siamo stati classificati come posto disagiato e invece di avere qualcosa in più abbiamo in meno.
Il viaggio in elicottero è molto costoso e risparmiando i viaggi inutili si possono pagare i medici.
Per chi vive su un’isola circondata da solo mare è impensabile pensare di starci senza assistenza sanitaria continua.
Per ora ci limitiamo a segnalare tutto questo su GiglioNews con la speranza di avere un riscontro nel più breve tempo possibile però, mettiamo anche al corrente, che andremo avanti interpellando altre persone a livello superiore inviando la medesima lettera se, purtroppo, non avremo risposta.
Grazie per l’attenzione.
Cordiali saluti CITTADINI DEL GIGLIO
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