Specie aliene: il presidente Sammuri replica a Masseti
In merito all'articolo pubblicato ieri a firma dello zoologo Masseti, il Presidente del Parco Nazionale Arcipelago Toscano, Giampiero Sammuri, ha voluto rispondere puntualmente ad alcuni contenuti.
Abbiamo raccolto il suo pensiero nella breve intervista che di seguito vi proponiamo e nella quale il Presidente ritorna anche sulla futura ricollocazione dei mufloni, protagonisti delle polemiche di questi giorni.
Presidente Sammuri, la nota che ha pubblicato lo zoologo Masseti evidenzia una visione completamente diversa dalla sua, com’è possibile che due zoologi abbiano una visione cosi diversa sulle specie aliene? Può in effetti sembrare strano, ma come è evidente è possibilissimo. Del resto tra i medici ci sono alcuni che si sono vaccinati per il COVID e che consigliano di farlo ai propri pazienti ed altri che non lo hanno voluto fare e che sconsigliano di farlo. Magari è utile sottolineare che sui circa 132.000 medici che operano in Italia i cosiddetti no-vax si stimano in circa un centinaio. Del resto anche tra i biologi ce ne sono alcuni che negano la teoria dell’evoluzione, sono un numero infinitesimale, ma ci sono ...
Quindi lei sostiene che le affermazioni di Massetti sono poco scientifiche?
Non mi permetto di farlo, anche se lui lo ha fatto nei miei confronti. Dico soltanto che la posizione internazionale sulle specie aliene da parte di organismi come la IUCN (Unione internazionale per la conservazione della natura) e CBD (Convenzione sulla diversità biologica) che si avvalgono del contributo di migliaia di scienziati di tutto il mondo è quella alla quale io faccio riferimento. Aggiungo che, com’è noto, il progetto Let’s Go Giglio è stato finanziato dall’unione europea perché ritenuto coerente con gli obbiettivi europei di conservazione della biodiversità. Inoltre ha il parere favorevole di ISPRA (Istituto superiore per la ricerca ambientale), il massimo organismo scientifico pubblico che esiste in Italia.
Masseti ha ironizzato anche sul termine “fauna selvatica” dicendo che non esiste fauna selvatica o domestica ma solo la fauna
In effetti tra tante sue affermazioni devo dire che questa è forse la più curiosa. Esiste una legge italiana, la 157/92 “Norme per la protezione della fauna selvatica omeoterma e per il prelievo venatorio”. l’art.1 di detta legge si intitola “Fauna selvatica”. Il primo comma di detto articolo recita: “La fauna selvatica è patrimonio indisponibile dello Stato ed è tutelata nell'interesse della comunità nazionale ed internazionale”. Nella stessa legge con l’articolo 7 viene Istituito l’Istituto Nazionale per la fauna selvatica (che avrebbe svolto le importanti funzioni oggi svolte dall’ISPRA) e complessivamente il termine “fauna selvatica” viene utilizzato 93 volte. Ora comprendo che secondo Masseti il termine Fauna selvatica è errato e quindi ha sbagliato il parlamento italiano ad inserirlo in una legge e a dedicargli un istituto nazionale, così come ritiene che sbaglino sulle specie aliene le migliaia di scienziati dell’IUCN e della CBD, l’Unione Europea e l’ISPRA, ma tutto si può dire meno che il termine “fauna selvatica” nella lingua italiana non esiste.
Aldilà delle contrapposizioni tecnico-scientifiche sulla biodiversità e sulle specie aliene, ci sembra di capire che il progetto andrà avanti seguendo il suo naturale percorso. Quali saranno i prossimi passi e cosa ne sarà quindi dei mufloni catturati?
Il progetto è approvato e finanziato e peraltro ci sono stati anche momenti pubblici di illustrazione dettagliata e quindi si va avanti come programmato. Colgo però l’occasione per ribadire che a differenza di quello che afferma qualcuno i mufloni presenti al Giglio non saranno tutti abbattuti perché non si sa dove collocarli. Abbiamo già numerose richieste da parte di associazioni, più che sufficienti a ritirare gli animali che cattureremo vivi, anzi, dovremo anche scegliere a chi darli e a chi no.
ma deciso da chi??? avete interpellato gli abitanti dell'isola??? i mufloni sono un bene paesaggistico e naturalistico unico e da preservare e non fanno male a nessuno e non causano nessun danno!!!!!!!!!!!!!! ma il sindaco su tutto ciò tace???????????
"Il progetto è approvato e finanziato e peraltro ci sono stati anche momenti pubblici di illustrazione dettagliata e quindi si va avanti come programmato". Ipse dixit! Siamo tornati al tempo della Controriforma? I "nostri" animali e i "nostri" fiori devono fare la fine di Giordano Bruno? Il progresso ci porta indietro, invece di aprirci la mente e renderci capaci di avere l'umiltà di ascoltare gli altri, che forse hanno ragione? Date una risposta logico-deduttiva a noi poveri ignoranti del Sapere. Fiorella Colosi
......Yes è già un passo avanti ...Scegliere a chi darli e a chi no....Non abbatterli è già un risultato,Complimenti al buon senso....qualcosa è successo, forse i Mufloni continueranno a popolare l'Isola contenuti e protetti...Speriamo di poterli rivedere e fotografarli come abbiamo già fatto, nei momenti più belli delle nostre, passeggiate ....Per me rimane sempre una ricchezza in più per l'Isola e per i posteri.....Cordialmente Salvatore...