Giglio, stop pulizia fondali. Marras (PD): “Decisione preoccupante, come intende intervenire la Regione?”
Il capogruppo PD annuncia un’interrogazione alla giunta regionale per richiamare l’attenzione sulla vicenda
È di questa mattina la notizia del possibile stop dei lavori di pulizia dei fondali dell’Isola del Giglio da parte della società incaricata da Costa Crociere. Si tratta di una delle ultime fasi di ripristino ambientale dopo il tragico naufragio della nave da crociera, la messa in sicurezza e poi la rimozione della nave hanno richiesto l’utilizzo di mezzi e strumenti straordinari, molti dei quali rimasti sul fondale la cui pulizia, appunto, è a carico della Costa Crociere.
“Trovo la decisione di sospendere la pulizia dei fondali ad un mese dalla conclusione dei lavori irragionevole e preoccupante - commenta Leonardo Marras, capogruppo PD Regione Toscana-. Presenterò un’interrogazione per chiedere al presidente Rossi cosa intenda fare la Regione per risolvere la situazione ed evitare lo stallo e la conseguente dilatazione dei tempi per il completo ripristino ambientale che significherebbe anche, per i gigliesi, rimandare ancora il momento in cui porre definitivamente la parola fine alla storia della Concordia”.
E' così, caro Gian Piero, era facilmente individuabile e prevedibile tutto ciò che oggi accade, già quando fu presa quella discutibile decisione._ Il cosiddetto RIPRISTINO AMBIENTALE o più semplicemente il ristabilire la natura tal quale al preesistente è stata una argomentazione di pietanza cotta e ricotta (in verità molto utilizzata dai decisori politici) ........ che accontenta sempre gli ecologisti dell'ultima ora ed ha effetto sulla pancia dei POPOLANI._ Lo volevo dire e l'ho detto ....... Confermo la richiesta al Sindaco, che a mio modesto avviso, ha una buona occasione per agire col pugno duro, riferendosi anche ai contratti stipulati tra le parti nonchè alle promesse volanti e numerose come i gabbiani stanziali sull'Isola.
Caro Pietro, naturalmente sottoscrivo tutto, parola per parola, quello che hai scritto. Quanto, all'estensione dell'area di bonifica, che, naturalmente, con riferimento alle società di costruzione, è, come tu ben sai, l'equivalente delle lucrose, "Varianti in corso d'opera", mi preme sottolineare, viste le motivazioni addotte ed evindenziate da Franca Melis, che è la risultante, sic et sempliciter, dello smantellamento delle "Piattaforme", che, considerati i fatti nudi e crudi, non solo ha determinato un danno, difficilmente quantificabili, in termini di potenzialità economiche per l'isola, ma anche un considerevole aumento di costi, in termini di durata della del'intervento.
In un paese come l'Italia dove la furbizia è "arte sacra" mi sento di lanciare un appello al sindaco Ortelli : caro sindaco, non so se questa storia sia una fake news e quindi evaporerà dopo le festività natalizie, ma se così non fosse, impegnati da subito a comunicare agli "attori principali "che se quella dolorosa servitù", che imperversa ormai da tempo immemore davanti al porto dell'isola, non verrà rimossa, ci sarà una mobilitazione generale dei gigliesi e di chi ama il giglio, naturalmente Tu ne sarai il portavoce._ cosa questa che avremmo dovuto fare quando si è deciso di rimuovere le piattaforme metalliche che furono utilizzate per raddrizzare la concordia, ben ricordandoti anche della giusta raccolta di firme che fù organizzata dai Gigliesi.
Sembre l'inizio di una manovra per scaricare i costi del ripristino sulla collettività generale. Anche questa l'Associazione Nazionale Memoriale della Concordia l'aveva detto.
Se è vero che ..... la preoccupazione riguarda "la cosiddetta sospensione ad un mese dalla fine dei lavori" ..... LA SOLUZIONE POTREBBE ESSERE SOSPENDERLI FINO AI PRIMI GIORNI DI LUGLIO 2018 !!!
Ancora una volta, cara Melis, sei puntuale, precisa e graffiante nelle tue osservazioni! Brava, anzi bravissima Franca, ancorche' sia sempre ritratta con quella veste scura, da sciagura, tanto per far la rima. un caldo abbraccio!!!
OGGI SI PREOCCUPANO DELLA SOSPENSIONE DEI LAVORI? Ma in questi mesi che chiedevamo verifiche sullo stato dei lavori, sull'aumento della zona da 23mila a 41mila metri quadri dell'area da bonificare, oggi vi chiedete come mai? ma tutte le istituzioni che prima venivano regolarmente all'isola dove sono finite. non è preoccupante la sospensione , quanto cosa e come è stato fatto il lavoro. credo che sia d'obbligo a questo intervenire come cittadini e chiedere una vera e veritiera verifica, su chiunque si sarebbe dovuto preoccupare di come procedevano.