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TASSA DI SOGGIORNO: DOMANDE AL SINDACO

PD ISOLA DEL GIGLIO
TASSA DI SOGGIORNO: DOMANDE AL SINDACO

PD Isola del GiglioVorrei avere le considerazioni di merito da parte del Sindaco circa una delle nuove tasse da poco introdotte dal Governo.

Pongo l’ attenzione sulla cosiddetta “tassa di soggiorno”: in altre parole, da come si è compreso attraverso le notizie, ogni Comune ha la facoltà di imporre una cifra, al giorno e a persona, sul turismo. Qualcuno che si è recato di recente a Roma mi ha infatti confermato di pagare già 4,00 Euro al giorno questo balzello, in aggiunta al prezzo dell’ hotel (non ho però verificato).

A mio parere, nonostante si viva di turismo anche noi e nonostante il bisogno di liquidità che un piccolo Comune ha, è una tassa alla quale rinuncerei felicemente. In altre parole non vorrei che i turisti che si recano al Giglio fossero costretti a pagarla, anche se potremmo pagarla noi quando ci rechiamo in vacanza altrove.

Personalmente è un tipo di tassazione che non condivido in quanto non corrisponde ad un servizio ben preciso, ma forse alla predisposizione futura di qualcosa, che poi dipenderà dallo stato delle casse e di efficienza dell’ Ente. In altre parole rischia di essere un ulteriore, doloroso ed inutile prelievo nelle tasche degli italiani.

Se queste sono considerazioni condivise da molte persone che ho sentito, vorrei però comprendere se, a fronte di queste nuove “possibilità” date ai singoli Comuni, sono corrisposti altri tagli da parte del Governo. In altre parole, il Comune è libero di decidere se applicare la tassa per avere maggiori entrate, o è costretto ad applicarla per compensare altri tagli?

Un’ altra considerazione che mi viene in mente è che, assieme a quella che è stata la cancellazione dell’ ICI, sia una specie di controsenso al famoso federalismo municipale in quanto, se l’ abolizione dell’ ICI ha tolto la tassa “principe” di autofinanziamento di ogni Comune, questa obbliga gli italiani residenti in un Comune a pagare tasse in altri Comuni nei quali non solo non sono residenti, ma non hanno nemmeno casa.

Detto questo, pongo al Sindaco le seguenti domande:

1. se nella imminente predisposizione del bilancio di previsione 2011 e comunque nel mandato amministrativo in corso intenda prevedere l’ applicazione di tale tassa e in caso affermativo per quale ammontare;

2. a quali strutture si intende applicabile detta tassa;

3. quali sono, se ci sono, gli obblighi di re-utilizzo degli introiti da essa derivanti;

Ringrazio per le risposte che il Sindaco vorrà fornire.

Il Segretario di Isola del Giglio – Stefano Feri