Si è svolto oggi (ieri ndr) un importante incontro a Livorno al quale hanno partecipato per il Comune del Giglio il Sindaco Ortelli ed il Consigliere Delegato al trasporto marittimo Riccardo Brizzi oltre agli altri rappresentanti dei comuni dell’Arcipelago. Tema dell’incontro le politiche di coesione del mare e delle isole minori anche se il vero interesse della giornata è stata la partecipazione dell’Assessore ai Trasporti Conti che aveva il compito di dare un’informativa sulla questione Toremar.

Conti ha ripercorso la questione del nuovo assetto del trasporto pubblico fin dall’inizio, fin dai primi momenti in cui la Comunità Europea ha sancito la privatizzazione di Tirrenia. Infatti, ha sostenuto Conti, le politiche di privatizzazione e di liberalizzazione sono obblighi derivanti dalla Comunità Europea che ha concesso un anno di proroga per la definizione dell’appalto.

Ha inoltre precisato che dal 1° gennaio 2010 la società Toremar passerà in proprietà della Regione Toscana con l’obbligo di metterla a gara entro settembre 2010, una gara a pacchetto di servizi al quale è collegato il finanziamento per la continuità territoriale e la proprietà dell’azienda.

A proposito delle ipotesi di partecipazione pubblica nel nuovo soggetto gestore Conti, contrario fin dall’inizio ad ogni presupposto di quote pubbliche nel capitale sociale, ha dichiarato che quote di controllo o di maggioranza nella nuova Toremar sono una inutile contraddizione per gli effetti, consolidati dalla sua esperienza, di un meccanismo di società miste che non lo soddisfa in quanto le ritiene fortemente colluse.

Entrando nel merito dell’esposizione ha ribadito che la gara dovrà essere preparata rapidamente e che la stessa si baserà su quattro requisiti fondamentali:

1. Requisito: la qualificazione dei servizi del trasporto marittimo;
2. Requisito: il rinnovamento della flotta. Verrà attribuito un punteggio maggiore a chi rinnova la flotta anche nel senso dell’efficienza dei mezzi;
3. Requisito: rispetto della clausola sociale. Nella gara è previsto l’elenco dei dipendenti;
4. Requisito: ribasso d’asta. Verrà valutato sia dal punto di vista economico sia dal punto di vista servizi che verranno erogati in più;

Tra le righe ha inoltre riferito che la Toremar nel passato ha assunto un mutuo di 18 milioni di euro a favore di Tirrenia e che, per la restituzione, verrà fatto un giro patrimoniale per risolvere la questione e migliorare l’assetto economico dell’azienda prima di inviarla a gara.

Presto verrà convocato il tavolo di concertazione con i Sindaci e gli amministratori degli Enti Locali per determinare i contenuti (non i criteri) del bando di appalto. Nell’ambito della gestione del servizio pubblico dovrà infine rimanere lo spazio per gli altri operatori a garanzia che possano continuare ad operare come prima.

Anche il Sindaco Ortelli è intervenuto trattando l’argomento in generale e nello specifico ha riferito che Giannutri è l’unico territorio non coperto dal servizio pubblico e che pertanto si dovrà necessariamente introdurre l’argomento della continuità territoriale nella prossima fase di costruzione dei contenuti di appalto e di gestione futura.

Conti ha inizialmente risposto che la situazione è a dir poco complessa e che, coem tale, avrebbe richiamato una ricognizione generale della problematica dell’isola. Su questo aspetto il nostro Comune ha condiviso l’opinione. Poi ha chiesto quanti residenti abitano l’isola e solo dopo, un po’ scocciato dalla domanda, ha parlato di difficile situazione per la presenza di abusi edilizi sull’isola (che c’entrano?) e che i residenti sono “residenti fantasma”, lasciando un po’ imbarazzati i convenuti nonché il Sindaco del Giglio che ha parlato, a microfoni spenti, di lesa dignità della popolazione di Giannutri che non merita davvero un simile apostrofare.

A parte ciò è importante comunicare che, sul tema del trasporto marittimo, verrà inserito un ordine del giorno al prossimo Consiglio Comunale, allargato alla discussione pubblica, in modo che tutti siano messi in grado di esprimere un’opinione sul tema che si dibatte da tempo ma che oramai è entrato nel vivo delle scelte che si dovranno determinare prima del tavolo di concertazione previsto per i comuni interessati.