Sala consiliare affollata quella del Comune di Monte Argentario in occasione, ieri, dell’assemblea pubblica dei dipendenti Toremar-Tirrenia indetta dal Sindacato Filt-Cgil a cui hanno partecipato, tra gli altri, anche i sndaci dei comuni del Giglio e dell’Argentario e l’Assessore regionale ai Trasporti Riccardo Conti.
Ad aprire la discussione Pasqualino Uloremi, rappresentante provinciale della Filt-Cgil, che ha descritto in breve la situazione di Toremar alla luce del recente decreto ‘Mille-proroghe’ con cui, di fatto, il Governo ha sancito la privatizzazione di Tirrenia in blocco a partire dal Gennaio 2010, in osservanza di quanto richiesto dall’Unione Europea, senza l’auspicato spacchettamento delle società regionali.
I Sindaci Brothel e Cerulli hanno rinnovato la loro solidarietà ai dipendenti Toremar e si sono detti pronti all’approvazione nei rispettivi consigli comunali di un documento unitario che giunga sul tavolo del Ministro delle Infrastrutture e Trasporti Matteoli allo scopo di ottenere, insieme al Governo ed alla Regione Toscana, una soluzione condivisa della vicenda.
Chiarissima la posizione della Regione Toscana, espressa dall’Assessore ai Trasporti Riccardo Conti. Se il ministero conferma l’apertura di una procedura di gara per la privatizzazione al 100 per cento della compagnia di navigazione pubblica, che sarà ceduta insieme all’affidamento per 6 anni, con sussidio pubblico, dei servizi per la continuità territoriale, ma in misura ridotta rispetto agli attuali, la Regione propone una strada alternativa.
Il Ministero, per il 2009, ha già ridotto il sussidio per Tirrenia da 16 milioni a circa 10 imponendo una drastica riduzione delle corse che, per il Giglio, significherebbe 2 coppie di collegamenti in inverno e 2 in estate. La Regione Toscana invece si dice pronta ad integrare le risorse del ministero per il 2009 con circa 6 milioni per garantire i servizi essenziali, ma chiede in cambio la vendita separata di Toremar, unica società del Gruppo Tirrenia a produrre un utile netto, di circa 1 milione di euro.
E l’assessore regionale ha poi chiarito cosa intende per servizi essenziali per i trasporti marittimi: 12 coppie di corse invernali e 14 estive tra Piombino e Portoferraio, con orari cadenzati e omogenei sulla giornata connessi con servizi ferroviari, il mantenimento dell’attuale collegamento tra Piombino e Rio Marina ed in più, cosa che ci riguarda da vicino, 5 coppie di corse tutto l’anno di collegamento con le isole minori.
“Chiederemo un incontro a Matteoli il cui ministero ha già definito “interessante” la proposta della Regione Toscana – dice Conti – e chiederemo lo spacchettamento della Tirrenia; faremo inoltre in modo che la proposta finale del ministero rispetti la clausola sociale e quella sul piano industriale di Toremar, con annesso il rinnovo della flotta. Stiamo pensando di proporre anche l’inserimento dei servizi marittimi nella tariffa integrata regionale Pegaso e di trasferire il contratto con il nuovo operatore alla gestione regionale”.
La Regione propone per Toremar l’esperienza positiva con cui ha risolto il trasporto pubblico regionale su gomma citando l’esempio della Rama. “E’ fondamentale – ha continuato Conti – che la compagnia abbia un management serio perché è una società sana che produce utili e che, scissa da Tirrenia, potrebbe avere un interessante valore sul mercato.”
TOREMAR: LA REGIONE INSISTE PER LO 'SPACCHETTAMENTO'
Autore: di Giorgio Fanciulli
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