Prima di tutto voglio scusarmi per non essere stato presente alla riunione di domenica 20 u.s. per motivi familiari. Sfrutto qusto spazio per esprimere un parere che avrei voluto esprimere in quella sede.

Faccio notare che il parapetto esterno alto 1,55 mt del nuovo progetto, verrà a trovarsi subito sopra la scogliera frangiflutti, per cui, quando ci saranno mareggiate da Scirocco o Levante Forti, il mare, che prima rompeva sugli scogli poi sui blocchi dietro il molo e infine sbatteva sul muro arrivando a volte all'interno del porto, potrebbe passare subito il molo se il parapetto fosse troppo basso.

Non è certo una critica alla piccola variante di Pietro, però bisogna considerare e rispettare sempre il mare che durante le mareggiate (vedi Ottobre scorso) assume una forza distruttiva che nessuno può immaginare quindi il parapetto alto 1,55 come era prima mi pare, non possa essere abbassato più di tanto ANZI, se la scogliera esterna non fosse abbastanza rinforzata, e mi pare lo sia, il parapetto sarebbe meglio alzarlo.

Certamente andrebbe a discapito di coloro che vorrebbero vedere il targhetto in arrivo o l'Argentario, ma, si sa, tutto nn si può avere e, ricordando l'anno che la sciroccata buttò giù il muro del molo verso l'interno del porto, viene spontanea una riflessione sul perchè la larghezzza del muro esterno sia di 95 cm, comunque sia, come dice Pietro, basterebbe alzare il calpestio di 30-35 cm.

Il vecchio muro mi pare non superava i 45 cm di larghezza ed era costruito a secco con intonacatura mentre il nuovo sarà costruito sicuramente in cemento ARMATO e della misura doppia per cui il mare, quando vi sbatterà troverà pane per i suoi denti ... poi sicuramente sarà tutto da verificare con le prime mareggiate, che, come ben vediamo, durante questi anni hanno assunto sempre più forza distruttiva !!!

Una cosa che vorrei suggerire sarebba quella, se possibile, di costruire all'esterno del muro, come era previsto sul muro della testata del molo Rosso nella parte esterna, delle alette dritte, inclinate o ad uncino con la funzione di paraonda evitando al mare di arrivare ad oltrepassare il muro del molo nuovo.

Leggendo poi l'articolo di Pietro, per quanto concerne il fastidioso e pericoloso moto ondoso all'interno del porto, le cose da fare dovrebbero essere almeno due:

1°)
protezione con scogliera fino alla testata del Molo rosso, compreso l'angolo esterno e fermandosi a metà della larghezza del cassone;

2°) DRAGARE il fondo del porto uniformemente per quanto possibile almeno a -6mt, altrimenti, nonostante la protezione del molo che sicuramente attenuerà la risacca, questa potrebbe ripetersi magari in altri punti impensati del porto dove la profondità sarà minore !!!

Da alcune ricerche che feci quando ero al Comando al Giglio sull'Aegilium, da qualche parte lessi che il progetto prevedeva un fondale interno di -10mt e su queste basi il progetto andò avanti finché ad oggi i fatti reali parlano chiaro, avendo un fondale interno a dossi con punte di -2,70mt, si può capire come il moto ondoso all'interno del porto venga accentuato fortemente.

Spero che questo mio intervento e quello di Pietro, siano costruttivi e incoraggino anche gli altri che leggono a dare le proprie versioni e idee, non certo per cambiare o stravolgere nessun progetto ma almeno fare delle considerazioni su una cosa importante come questa e quelle che verranno in futuro !!! 

Un saluto a tutti i GIGLIESI, alle Redazioni e chi legge.

paip