Carissimi Giacomo e Sabrina,
ho sentito il bisogno di scrivervi perchè vi sono nel cuore. So cosa sono le battaglie per i nostri figli "speciali" come tu chiami la tua Elisa e come io chiamo il mio Luca.
Io però ho avuto più fortuna di voi nell'ambito scolastico: nei cinque anni delle elementari Luca ha avuto garantita la continuità dell'insegnante di sostegno, e questo ha voluto dire molto per suoi progressi. Anche alle medie i primi due anni gli è stata assegnata la stessa insegnante mentre quest'anno, che è anche l'ultimo e il più importante visti gli esami finali, la continuità si è spezzata, è arrivata una nuova insegnante, ed io personalmente la differenza l'ho notata, anche se Luca non ha mai avuto problemi di inserimento e di approcci con le persone adulte.
Perciò condivido la vostra battaglia per la continuità dell'insegnante di sostegno perchè è molto importante per questi bambini, e vi dico ancora di più, non arrendetevi, mai !!!
Fate sentire la vostra voce, alzatela se necessario, fatelo per Elisa che non può parlare.
Inoltre Sabrina non affligerti, non pensare che la piccola Elisa sia peggiorata, a volte questi bambini sono pieni di sorprese.
Mi ricordo la logopedista che seguiva Luca (l'ha seguito dall'età di 18 mesi all'età di 11 anni perciò se non lo conosceva quanto me poco ci mancava!) mi diceva sempre: "Se Luca fa un passo indietro non amareggiarti vedrai che tra non poco (a volte sono passati vari mesi) ne farà quattro in avanti" e così è sempre stato.
I nostri sono figli che donando il loro amore ci rendono fortissimi pronti per combattere qualsiasi battaglia!
Vi auguro ogni bene !!!
Un bacione grande ad Elisa.

Umberta