Un alone solare nel cielo dell'Isola del Giglio

Gli aloni di 22°, una tipologia di alone solare come quello apparso stamani nel cielo dell'Isola del Giglio, si formano quando il cielo contiene milioni di cristalli di ghiaccio disposti con un orientamento casuale. Alcuni di essi risultano allineati perpendicolarmente alla luce solare vista da uno specifico osservatore e questa luce produce nel cielo il cerchio illuminato di 22°; altri cristalli producono lo stesso fenomeno visto da altri osservatori.

Quando un raggio di luce passa attraverso l'angolo di 60° di un cristallo di ghiaccio prismatico esagonale, la luce viene deflessa due volte, generando angoli di deflessione che vanno da 22° a 50°. L'angolo di deviazione minima è di quasi 22° (più precisamente 21,84° in media; con 21,54° per il rosso e 22,37° per il blu). Questa variazione nella rifrazione, che è funzione della lunghezza d'onda, provoca una colorazione rossastra nella parte interna del cerchio e bluastra in quella esterna. Poiché per angoli sotto i 22° la luce non viene rifratta, il cielo è più scuro all'interno dell'alone.

Il fenomeno avviene anche con la luce lunare e questo veniva ritenuto in passato essere un preavviso dell'arrivo del maltempo. Come gli altri aloni di ghiaccio, gli aloni di 22° appaiono quando il cielo è coperto da sottili cirri contenenti i cristalli di ghiaccio che causano il fenomeno; la formazione dei cirri spesso anticipa un fronte di maltempo.

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