Un atleta gigliese tra i maratoneti turchi
Non smettono di incrociarsi i destini dei gigliesi e dei turchi (che erano poi pirati tunisini) a distanza di quasi 220 anni dal 18 Novembre 1799, quando i pirati furono messi in fuga dal valore di pochi isolani con l'intercessione di San Mamiliano.
E se all'epoca furono i Turchi a correre via dal Giglio, domenica scorsa invece è stato proprio un gigliese a correre, una mezza maratona, in terra turca.
Giovanni Botti, atleta e podista gigliese appassionato di maratone, mentre si trovava in missione in Turchia a bordo della nave "Vesuvio" della Marina Militare italiana, ha deciso di partecipare alla mezza maratona (di 21 km) organizzata nel porto turco di Gelibolu (Gallipoli), sulla sponda europea dello Stretto dei Dardanelli.
Buonissimo il piazzamento di Giovanni che, unico italiano e straniero in terra turca (come si può leggere nella classifica allegata), si è classificato 56esimo su quasi 250 partecipanti.
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