Riceviamo da Francesco Carfagna, ristoratore e coltivatore isolano, una lettera sottoscritta da tutti i contadini isolani indirizzata a vari enti ed istituzioni. Nella missiva che pubblichiamo di seguito si parte dalla vicenda nella quale un manipolo di attivisti-animalisti avevano denunciato i contadini gigliesi di 'bracconaggio' per aver teso tagliole e trappole a difesa delle colture dall'attacco di topi e conigli.
Attraverso la ricostruzione della storia agricola e contadina della nostra isola i firmatari arrivano a denunciare la situazione in cui sono costretti a lavorare e difendono strenuamente gli antichi metodi utilizzati visto che, come dicono, " ... le specie in via d'estinzione sono le viti ed i viticoltori e quelle infestanti e nocive sono i conigli e i topi ..."
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