Un altro fuoricampo, un’altra battuta, ancora una corsa verso la prima base. E ogni singola valida in ricordo di loro, Francesca e Franca. Si è giocata con questo spirito una partita di softball in memoria di Franca Orlandini e Francesca De Acutis, due giocatrici scomparse, ma rimaste sempre nel cuore e nella mente delle sue amiche e di conoscenti nonché di ex giocatori di quei mitici anni ottanta e novanta.
E' stata veramente una bella festa dove non sono mancati momenti di forte emozione: la consegna delle targhe ricordo alle famiglie, il discorso del presidente dei Sailors Livorno Marco Piludu che ha dato il via alla manifestazione. Vanno ringraziate innanzitutto le promotrici di questo evento che sono state Patrizia Sisi e Laura Barghi, infaticabili quanto impeccabili nell’organizzazione. Ma alla fine è stato più semplice del previsto. E' bastato lanciassero l'idea e subito una marea di partecipazioni non sono tardate a mancare.
In poco tempo si sono riversate sul diamantino di via Sommati, persone che avevano appeso il guantone al chiodo da almeno vent'anni. Si sono ritrovate per allenarsi e per non farsi trovare impreparate all'evento, con uno spirito e una passione incredibili. E' grazie anche a loro che questa manifestazione ha avuto un grande successo e rimarrà nelle menti di tutti.
La partita ha dimostrato che il tempo non ha minimamente scalfito la grinta e la classe di queste donne riunitesi per onorare le due amiche. Il programma prevedeva una partita di due ore o 7 riprese tra due squadre di donne, ma l'affluenza in massa di ex giocatori, amici di Franca e Francesca, ha fatto si che scendesse in campo anche una terza squadra e si giocasse tutti contro tutti onorando il vero spirito del divertimento.
Non si è tenuto quindi conto dei punteggi e le vecchie glorie del baseball e del softball livornese hanno continuato così, finché c'è stato il sole alto in cielo, con lo spirito di bambini. Poi, come vuole la buona tradizione, la giornata è terminata a cena presso la struttura del Sogese baseball dove i "vecchi" giocatori hanno continuato a ricordare quei bei tempi passati sui diamanti di mezz’Italia più di vent'anni fa.
E' doveroso sottolineare la partecipazione di Marina Centrone, attuale manager della Nazionale Seniores di Softball e amica delle due giocatrici scomparse, di Loretta Mammini arbitro federale da sempre, che conosce tutte le attuali ed ex atlete circolate nell'ambiente del softball, i genitori di Franca e Francesca, i genitori dei ragazzi Sailors che hanno provveduto a non far mancare niente agli spettatori, peraltro numerosi, Daniela infaticabile cuoca e ai suoi "assistenti" Massimo, Fabrizio, Maila, Antonella e lo Sgherri.
Da aggiungere che da questa favolosa esperienza ha preso corpo l’iniziativa di costituire una squadra che si iscriverà al Campionato Nazionale Amatori nel prossimo anno, quindi chiunque abbia voglia di riassaporare il gusto di questo meraviglioso sport, lo può fare presentandosi al "diamantino" di Banditella il martedì, giovedì dalle 19 alle 20:30.
Nel corso della manifestazione non è mancato il momento dedicato al sociale ed è stata consegnata all'amico ed old star amaranto Fabrizio Messerini, un piccolo contributo per l’associazione di cui lui ricopre la carica di vice presidente.
Franca è sempre nella nostra memoria ma soprattutto nei nostri cuori. Non potremo mai dimenticare il suo entusiasmo, la sua inesauribile energia, la sua genuina simpatia, la sua semplicità, la sua grande generosità e disponibilità, l'amore e la passione che dedicava ai ragazzi e allo sport, concepito come "collante" sociale e fonte di benessere fisico e psicologico. Grandi e piccoli hanno imparato con lei a stare insieme divertendosi, a credere nelle proprie capacità, a lanciare sfide per mettersi alla prova e raggiungere degli obiettivi, sempre nel rispetto degli avversari e degli "altri" in genere. Quante altre belle cose si potrebbero dire di questa "grande" donna... ma sarebbero sempre insufficienti a descriverla per ricordarla a chi l'ha conosciuta o per parlarne a chi non ha avuto questo privilegio. Grazie Franca per essere stata con noi, anche se per poco tempo... in questo breve periodo della tua vita hai comunque lasciato molte tracce indelebili. Ti immagino con la tuta azzurra, come ti ho vista "l'ultima" volta, a fare il tifo per ognuno di noi!