Un ricordo di Peppino di Culisse a 25 anni dalla scomparsa
Mi ricollego alla recente presentazione dell'ottimo libro del maestro Cesare Nobile, oggetto della sua tesi di laurea, "Alla ricerca di una tradizione: la vita musicale degli abitanti dell'isola del Giglio", per ricordare la figura di Giuseppe Baffigi, per tutti Peppino di Culisse, oggi che ricorrono venticinque anni dalla Sua scomparsa.
Due ringraziamenti mi preme fare. Il primo a Cesare per averne valorizzato così bene la figura, sia all'interno del libro, sia per le parole dette in fase di presentazione.
L'altro, non può che andare a Lui, Peppino, semplice contadino ma di larghissime vedute su quello che sarebbe stato il futuro del Giglio come testimonia il testo di alcune Sue canzoni, per tutte le cose belle, allegre e non solo, che ci ha lasciato e che sono ormai entrate, a buon diritto, a far parte del patrimonio culturale della nostra isola.
Angelo Stefanini
....Sono passati 25 anni...come passa il tempo mio caro Peppino R.I.P. Io ti ho conosciuto, in quanto abitavi vicinissimo al mio nido....Via Roma 26...Mi ricordo, qualche anno prima della Tua scomparsa, sei venuto a bussare alla mia porta e quando ho apertomi dicesti : Salvatore,scusami io non centro nulla...Aldo è rimasto solo, la fidanzata Tedesca è partita per la Germania,ha tanti Tedeschi Subacquei che devono fare immersioni...Per favore ti prego dato che tu sei in pensione vai a darci una mano....ti prego.Come sapete io adoro il Giglio dal primo giorno che ho approdato con Nave Basento,mi precipitai a Campese e mi misi a disposizione di Aldo...Ricordi indelebili.Peppino,tutte le volte che mi incontrava non finiva mai di ringraziarmi...io avevo il sale addosso del mare del Giglio, felice e fiero contraccambiavo Coin un sorriso....R.I.P. Mio caro Peppino,Maestro di vita e di M U S I C A ....Salvatore