Un ricordo di Valter Marinai: un grande mineralogo e uomo di scienza
La recente scomparsa di Valter Marinai, avvenuta il 13 gennaio 2025 all'età di 77 anni dopo una lunga malattia, rappresenta un lutto profondo e una grave perdita per il mondo scientifico e culturale. Originario di Livorno, Marinai è stato vice direttore del Museo Mineralogico dell'Isola del Giglio, oltre ad essere profondamente innamorato della nostra splendida isola, a cui ha dedicato numerose ricerche e pubblicazioni. Il museo, nato dall'iniziativa del direttore Alessandro Fei, era stato inizialmente ospitato nei locali sotto l'Ufficio Turistico di Giglio Porto e successivamente trasferito nella Rocca Pisana. Rocca che è ancora in fase di ristrutturazione e di questo museo, ad oggi, non si ha più notizia, ma il suo ricordo e la sua importanza rimangono legati al prezioso contributo di Marinai e di chi, come lui, ha lavorato per preservare e valorizzare il patrimonio mineralogico gigliese.
Le scoperte di Marinai sono state fondamentali per arricchire il panorama della mineralogia toscana. Tra queste spicca la sensazionale individuazione, nel 2006 a Punta del Fenaio sull'Isola del Giglio, di oro allo stato nativo, una rarità che ha lasciato il segno nella comunità scientifica. Marinai ha inoltre condotto importanti ricerche sia al Giglio sia a Campiglia Marittima.
Le sue collaborazioni lo hanno visto lavorare fianco a fianco con studiosi di prestigio come Paolo Orlandi, Cristian Biagioni e Andrea Dini, e con la rivista scientifica “Liburna” di Marco Bonifazi. Tra le sue opere si ricordano il libro “I minerali dell'Isola del Giglio” pubblicato nel 1994 con Roberto Nannoni, e i numerosi contributi sui Quaderni del Museo di Scienze Naturali di Livorno. Marinai è stato inoltre protagonista del convegno del 2010 dal titolo “1970-2010: la rivoluzione mineralogica gigliese”.
Il messaggio di cordoglio del Museo di Storia Naturale dell'Università di Pisa
Il Museo di Storia Naturale dell'Università di Pisa ha voluto ricordarlo con un toccante messaggio pubblicato sulla propria pagina ufficiale:
"Il 13 gennaio 2025 ci ha lasciato Valter Marinai, esperto collezionista di minerali che con le sue ricerche ha contribuito ad arricchire le conoscenze mineralogiche della nostra regione. Assieme all'amico Roberto Nannoni (1943–2022), Valter ha dato interessanti contributi sulla mineralogia del Campigliese e, in particolare, dell'Isola del Giglio, una località che tanto amava. A lui si deve la scoperta, effettuata nel 2006, di esemplari di oro nativo in questa piccola isola dell'Arcipelago Toscano.
La generosità e l'attaccamento di Valter nei confronti del nostro Museo sono dimostrati dai vari esemplari da lui donati nel corso degli anni, alcuni dei quali esposti nella Galleria dei Minerali, come la "lampada di Aladino", un aggregato di cristalli di adamite proveniente da Campiglia Marittima.
Con Valter se ne va un altro cultore della materia che, con la sua passione, ha contribuito alla crescita delle Scienze Mineralogiche in Toscana."
Il suo ricordo vivrà non solo nelle sue scoperte e nei contributi scientifici, ma anche nei cuori di colleghi, amici e appassionati che hanno avuto il privilegio di conoscerlo e lavorare al suo fianco. Alla famiglia giunga sincera la vicinanza di tutta la nostra isola.
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