Aggiungere altre righe a quello che ha già scritto Alvaro sarebbe superfluo anche perché la Redazione che scrive è troppo giovane per aver vissuto sulla propria pelle ciò che Giorgio Rum ha rappresentato per la nostra isola in molteplici ambiti.
Nelle prossime generazioni la sua figura vivrà sempre attraverso i ricordi e per questo vogliamo aggiungerne un altro, quello che abbiamo avuto la fortuna di apprezzare negli anni di nostra gestione del Comitato San Lorenzo.
Nella nostra memoria resterà indelebile il suo ruolo silenzioso ma insostituibile di “mossiere” del Palio Marinaro.
Andando indietro nel tempo, fino al punto in cui la nostra giovane memoria ce lo consente, ce lo ricordiamo sempre lì, sulla barca che più di tutte conta…quella della Giuria.
Divenuti organizzatori, abbiamo compreso quanto lui ritenesse quel ruolo, tra i tanti che ha ricoperto, il più emozionante!
Era il primo a presentarsi sul campo di regata ogni 10 Agosto e non vi ha mai rinunciato, neanche quando la salute gli ha giocato brutti scherzi.
Con la sua pistola a salve perfettamente oleata e preparata da giorni rappresentava la nostra unica certezza.
I suoi due colpi di pistola racchiudevano quei 20 minuti di straordinaria magia quali sono quelli della gara; quei due spari rappresentavano il principio e la fine di emozioni e brividi che solo un gigliese può provare.
Dunque ciao Giorgio, l’appuntamento tra noi resta il solito, il prossimo 10 Agosto; non ti cercheremo su quella barca ma, seguendo con gli occhi quei due spari levarsi nel cielo, ti troveremo sicuramente a godere di quello spettacolo che ci hai insegnato ad amare!
Grazie
Nelle prossime generazioni la sua figura vivrà sempre attraverso i ricordi e per questo vogliamo aggiungerne un altro, quello che abbiamo avuto la fortuna di apprezzare negli anni di nostra gestione del Comitato San Lorenzo.
Nella nostra memoria resterà indelebile il suo ruolo silenzioso ma insostituibile di “mossiere” del Palio Marinaro.
Andando indietro nel tempo, fino al punto in cui la nostra giovane memoria ce lo consente, ce lo ricordiamo sempre lì, sulla barca che più di tutte conta…quella della Giuria.
Divenuti organizzatori, abbiamo compreso quanto lui ritenesse quel ruolo, tra i tanti che ha ricoperto, il più emozionante!
Era il primo a presentarsi sul campo di regata ogni 10 Agosto e non vi ha mai rinunciato, neanche quando la salute gli ha giocato brutti scherzi.
Con la sua pistola a salve perfettamente oleata e preparata da giorni rappresentava la nostra unica certezza.
I suoi due colpi di pistola racchiudevano quei 20 minuti di straordinaria magia quali sono quelli della gara; quei due spari rappresentavano il principio e la fine di emozioni e brividi che solo un gigliese può provare.
Dunque ciao Giorgio, l’appuntamento tra noi resta il solito, il prossimo 10 Agosto; non ti cercheremo su quella barca ma, seguendo con gli occhi quei due spari levarsi nel cielo, ti troveremo sicuramente a godere di quello spettacolo che ci hai insegnato ad amare!
Grazie
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