Carissimi Abitanti dell’Isola del Giglio, oggi, 13 gennaio 2013, sono con Voi con il cuore e la mente, commossa dal Vostro slancio di solidarietà verso i Naufraghi della nave Costa Concordia. Sono pure spiritualmente vicina alle Famiglie delle Vittime ed ai Sopravvissuti, nella consapevolezza che essere uniti nell’amore è forza, coraggio, risorsa.
Carissimi Amici dell’Isola del Giglio, ho conosciuto il Vostro Sindaco, Sergio Ortelli, autorevole, sensibile e fiero di appartenere alla Vostra Comunità. Egli Vi rappresenta molto degnamente. Siate sempre uniti nella luce della generosità.
E’ per questo che ho sentito insopprimibile il bisogno di dedicarVi una mia poesia. E’ per questo che Vi è stato conferito, dal Presidente del Cepasa, Paolo Cilona, il riconoscimento Internazionale “Telamone per la Pace”. Grazie per averci rivelato l’Humanitas che Vi contraddistingue.
Pregherò per le Vittime, le Loro Famiglie e per Voi.
Non Vi dimenticherò.
Giuseppina Mira
ALLA COMUNITÀ DELL’ISOLA DEL GIGLIO
E il cielo versò lacrime su lacrime
quando vide arenare il saluto della nave
e spegnersi la festa.
Fu l’addio al viaggio di un sogno
frantumatosi contro uno scoglio.
Fu paura, pianto, disperazione
tra le braccia del mare.
Ma gli occhi della speranza
non si chiusero per tutti.
Le scialuppe uscirono dal buio
e trasportarono lamenti di naufraghi
sofferenze, dolori in attesa di aurore.
E l’Isola del Giglio fece brillare
come sorrisi i raggi della vita.
E andò incontro ai naufraghi l’amore
quell’amore che trasformò la notte in giorno
e spalancò le porte ai passi del sole.
Quell’amore donato a piene mani
senza nulla chiedere in cambio.
“Ero assetato e mi avete dato da bere
affamato e mi avete dato da mangiare
nudo e mi avete vestito
disperato e mi avete consolato”.
Quel giorno l’amore si salvò dal naufragio
e petali di luce piovvero nell’Isola del Giglio.
Petali di solidarietà.
E ogni storia respirò il profumo della Storia.
Grazie.......
E' bellissima! Grazie mille =)