E' durata solo 15 minuti la bufera di pioggia e vento che ieri sera intorno alle 18 ha funestato l'isola creando qualche danno e momenti di paura, soprattutto perchè inaspettata. Se infatti il cielo plumbeo all'orizzonte minacciava pioggia fin dal pomeriggio, nessuno si sarebbe mai aspettato quel quarto d'ora di vento improvviso misto a pioggia battente.
Le forti raffiche di gelido vento da nord hanno creato qualche problema ad un'imbarcarzione nella Baia del Campese che, alla fine, è stata costretta a spiaggiarsi, hanno divelto il tetto di una veranda di un ristorante sempre al Campese, abbattuto un albero sulla strada provinciale nei pressi del Bivio ed un grosso ramo sul lungomare di Giglio Porto.
A dire la verita' non era tanto inaspettata, siamo soliti vedere queste trombe d'acqua al Giglio ogni estate, e forse con molti piu' fulmini di quei pochi che si sono visti. La gente che vive al Campese e chi ci ha lavorato d'estate ben sa' che i temporali vengono sempre dalla torre. La gente guardava il cielo meravigliata insieme a qualche saetta sul mare ed i tuoni. Era comunque uno spettacolo impressionante, soprattutto quando dalla provinciale si guardava l'onda lunga ed un mare grigio con creste bianche, mentre il muro di pioggia bianca si avvicinava.
...la sabbia alzata e sospinta dal fortissimo vento aveva l'effetto di miliardi di spilli che si conficcavano nella pelle..chi come me doveva raggiungere a piedi l'abitazione aveva notevoli problemi di visibilità a meno che non si aveva a portata di mano una maschera da sub...una corsa sfrenata in maschera anche se non era carnevale per le strade del campese!
Credo che questo evento verrà ricordato a lungo visto che gli anziani del posto
dicono che erano decenni che non si verificava un'episodio di tale portata.
Anche io, come tutti, a correre per chiudere gli ombrelloni e le tende, poi mi sono reso conto che il mi figliolo, era in mare, devo nuotare tre ore m'aveva detto, mi sono venuti gli spini sotto i piedi e guarda e telefona e corri di qua e di là e dopo un'oretta la su mamma anche lei in allarme guardando la costa dalla strade delle cannelle lo ha visto tranquillo tranquillo che costeggiava Cala Smeraldo, della tempesta si era appena accorto