Concordia, una targa per ricordare la dispersa Maria Grazia Trecarichi. La deporrà in fondo al mare il marito

Il suo corpo non è ancora stato ritrovato, quasi sicuramente è ancora in fondo al mare e ha come tomba la Costa Concordia. Per questo Elio Vincenzi, marito di Maria Grazia Trecarichi, una dei due dispersi dopo il naufragio, si immergerà il 14 luglio nel mare dell'Isola del Giglio per porre a 25 metri di profondità una targa con inciso il nome della moglie, proprio in corrispondenza dello scoglio de Le Scole dove la nave impattò iniziando il naufragio.

L’immersione Vincenzi
si immergerà insieme al vicesindaco del Comune dell'Isola del Giglio Mario Pellegrini. Nell'area de Le Scole si trovano già una scultura che raffigura due delfini e un subacqueo, la statua del Cristo del Giubileo del 2000, benedetta da Papa Giovanni Paolo II, un'ancora ammiraglia e la Madonna Stella Maris. L'immersione sara' effettuata con un diving gigliese. Tra le 32 vittime della Costa Concordia risulta disperso, oltre alla Trecarichi, anche il giovane cameriere indiano Terence Russel Rebello.