UNITA' D'ITALIA: INVITO A FESTEGGIARE E RIFLETTERE

Oggi è la festa di tutti gli italiani; la nostra amata Italia merita l’ impegno di ciascuno di noi, l’ impegno sincero di chi ci crede, dalle più alte cariche dello Stato fino al semplice cittadino che intenda portare la sua testimonianza, partecipando ad una delle molteplici iniziative organizzate sul territorio o issando il tricolore alla finestra di casa.

Se la nostra situazione fosse “normale”, questo sarebbe un semplice “compleanno” dell’ Italia e una felice ricorrenza, invece i fatti politici che ci vedono coinvolti ormai da troppo tempo fanno diventare la giornata del 17 marzo anche una giornata di impegno civile e di viva e necessaria testimonianza.

E’ inutile negarlo, ci sono forze politiche che hanno mostrato più volte la loro contrarietà alla unitarietà della Nazione, in svariati modi, fino ad arrivare a gesti inqualificabili, anche recenti, come l’ abbandono dell’ aula del Consiglio Regionale della Lombardia da parte dei consiglieri leghisti durante l’ esecuzione dell’ Inno Nazionale.Inutile ricordare altre questioni come l’ uso che faceva Bossi della bandiera italiana, le minacce di secessione, le minacce di marce su Roma, etc.. etc… per non parlare delle quotidiane picconate al “sistema Italia” nel suo complesso.

E’ chiaro che l’ Italia e gli italiani sono soprattutto altro, e meglio, e questi alla fine sono una minoranza che però è al Governo (e lo tiene su) e per questo rende ogni suo gesto ampiamente visibile a tutti, con tutte le conseguenze che ciò comporta. Altra cosa sono i temi di interesse collettivo come il federalismo, la diversa organizzazione interna dello Stato e la dialettica politica di cui tutti siamo portatori sani, protagonisti del quotidiano, sulla quale non ci stanchiamo mai di confrontarci senza però mettere in discussione la nostra “casa comune”.  Altra cosa ancora è la fortissima crisi economica e la mancanza di lavoro nella quale ci troviamo, che dovrebbe invitare maggiormente a ritrovare la via dell’ unità nazionale e della coesione sociale.

Questa breve riflessione era necessaria e per certi versi liberatoria, perché in molti ci troveremo, Comune per Comune, Amministrazione per Amministrazione, di fronte a situazioni anomale in cui chi organizza la festa è spesso affiancato, politicamente, anche da chi sostiene il contrario. Basti pensare che il Governo Nazionale non ha votato all’ unanimità nemmeno la festività odierna per la contrarietà dei ministri della Lega, facendo diventare l’ argomento, volutamente, una questione di divisione (l’ argomento “unione” usato per dividere).

E allora vale il “nonostante tutto”, il “nonostante loro”, ovvero, per il bene comune ci porteremo sulle spalle anche quel fardello. “Nonostante tutto” (rubo le parole ad un altro intervento, ma in questi giorni sono le parole di moltissimi italiani) pur cosciente di avere a che fare con questo problema, che non svanirà domattina, e consapevole che a fare l’ Italia è sempre la parte migliore della società, nonché la maggior parte dei cittadini, condivido con tutti la gioia di un così importante festeggiamento e invito a prendere parte alle iniziative organizzate, ringraziando chi si è impegnato per svolgerle. Spero che l’ impegno di tutti noi, di qualsiasi estrazione politica si faccia parte, da oggi più di prima, sia quello di marcare di più le nostre posizioni per lasciare meno spazio a chi intende sfasciare il nostro Paese, perché la responsabilità non è solo di chi fa male, ma anche di chi glie lo fa fare.

Che la giornata del 17 marzo serva anche per un momento di riflessione collettiva che cerchi di dare un senso e una conseguenza concreta a tutte le belle parole che sentiremo pronunciare, affinchè non siano solo retorica, ma che producano dei cambiamenti, se non a livello globale, anche a livello di singola ed individuale coscienza.

Viva l’ Italia.

Il Segretario PD di Isola del Giglio – Stefano Feri