Riceviamo da Attilia Rum la lettera che di seguito pubblichiamo. Abbiamo deciso di concedere al testo la Prima Pagina per mettere a conoscenza della cittadinanza che tipo di ''persone'' albergano nella nostra piccola comunità.
Abbiamo deciso volutamente di non commentare perchè non troviamo le parole per descrivere il disprezzo che nutriamo nei confronti di certi gesti e soprattutto di chi li compie.

"Spett.le Redazione
ritorno, nel giro di poche ore a ricorrere a voi. Ieri sono ritornata al Giglio per portare i miei zii alla loro abitazione invernale, Grosseto ed ho saputo con molta tristezza che al cimitero il biglietto che tanto ci aveva fatto piacere non c'è più!! (Vedi Dite la vostra del 4 Novembre). Fin qui niente di strano, forse il vento e il tempo cattivo di questi giorni lo ha fatto volare via anche se un altro biglietto simile, con una preghiera, è li da più di due anni !!!

Nel biglietto dei ragazzi del 1959 vi era allegato anche il francobollo del Giglio e non oso pensare che sia stato il motivo della sparizione; perchè penso questo? Perchè da più di un anno sulla tomba di Giuliano si verificano degli episodi veramente incresciosi: piante secche sistematicamente posizionate sulla tomba, zolle di fango gettate sulla lapide e manomissione delle piante e fiori dedicate a Giuliano.

In un primo momento, noi familiari, abbiamo pensato ad una coincidenza ma purtroppo il continuo ripetersi dei fatti descritti ci ha fatto arrivare a conclusioni più che lecite. A questo punto che cosa posso dire, speriamo che sia sempre una coincidenza perchè provo ribrezzo a pensare che esistano persone così meschine e vigliacche da prendersela con i defunti; e poi con Giuliano !!!

Abbiamo cercato di capire ma francamente non abbiamo trovato la ragione di un simile comportamento !!! La cosa che ci consola è che le dimostrazioni di affetto verso Giuliano sono sempre presenti e continue!

Cara redazione io ho sentito il dovere di fare questa denuncia che già da diverso tempo avevo intenzione di rivolgere a voi; spero che il colpevole sia bravo ad andare su internet e così sarà costretto a mettersi una mano sulla coscienza e a smettere di perseverare!! (Ammesso che uno che fa certe cose una coscienza la possieda)

Cordiali saluti Attilia."