IL TAGLIO DI CIPRESSI ED EUCALYPTUS
Riceviamo da due lettori due diversi messaggi sullo stesso argomento. Entrambi ci chiedono notizie in merito al taglio di alcune piante di Eucalyptus sul "Viale di Capomarino" ovvero la strada che dalle Cannelle conduce all'imbocco del sentiero per le Caldane. Non conoscendo bene la vicenda, pubblichiamo i due messaggi chiedendo risposte a chi di competenza.
Gando Gandi scrive: "Cari e gentili signori, mi sapete spiegare il motivo e soprattutto chi avrebbe autorizzato, il taglio e l'abbattimento di una quindicina di Eucaliptiìus, lungo la strada comunale che dalle Cannelle porta a Capo Marino? Io mi sono rivolto anche al Sindaco, il quale molto gentilmente mi ha risposto dicendomi che la Guardia Forestale avrebbe concesso il permesso. Permesso concesso a chi, se la strada è comunale. Forse questi alberi davano noia al Sindaco stesso? Non credo proprio. Allora a chi davano noia?"
Cesare Pedrotti scrive: "Sono Cesare Pedrotti - I miei genitori sono proprietari di un appartamento in località Punta di Capomarino (Cannelle Alte), vicino a Bonacchi, Rotelli, Bergonzi, Gomarasca e Ruocco. Nel mese di aprile 2014 e questa mattina (12 maggio), un signore ha ordinato il taglio dal piede di alcuni cipressi secolari presenti nel lato a monte del sentiero di Capomarino. Il medesimo signore ha ordinato il taglio drastico e ad altezza uomo del viale di piante di eucalipto. La situazione è sconvolgente e non è possibile chiudere gli occhi davanti a tali scempi ambientali. Mi scuso dello sfogo, ma amo l'isola, e la frequento assiduamente e regolarmente da oltre 35 anni. Non sono un cittadino Gigliese, ma il rispetto e la salvaguardia delle bellezze del Giglio, mi spinge ad informare anche Voi di tale disastro. Non si può sempre chiudere gli occhi e tacere! Siamo tutti responsabili ... anche delle azioni altrui!"
In merito all'abbattimento degli alberi lungo la strada Cannelle- Capo Marino, il Sindaco prova a smentirmi circa il coinvolgimento della Guardia Forestale, ma io ricordo bene cosa mi scrisse su facebook. Comunque resta il fatto che ancora a distanza di giorni, nessuno sa dire come si sono svolti fatti. I Signori interessati a questa vicenda, sappiano che io non mollo e se non ricevo soddisfazione entro un tempo ragionevole, mi rivolgero alla Magistratura, perchè un signore non può impunemente tagliare una quindicina tra cipressi e eucaliptus su una stada comunale. (dico comunale, capito Sindaco?) Gando Gandi
Siamo ancora in trepida attesa di chiarimenti da parte del Signor Sindaco o di un suo Collaboratore. Vabbe' che siete in campagna elettorale e che siete tutti occupatissimi. Nel mio piccolo una cosa l'ho fatta, ho mandato una mail, via posta certificata, al locale comando della forestale e per conoscenza all' URP del Corpo Forestale. Non so' se si occuperanno di questa vicenda alquanto marginale se paragonata a misfatti ben più gravi che giornalmente si consumano nel nostro incivile paese. Anzi direi, con quasi certezza, che ignoreranno del tutto il fatto. A chi vuoi che importi di pochi alberelli abbattuti in una isoletta semi sconosciuta alla maggioranza del paese. Una ricostruzione dei fatti ce l'ho, chiacchere di paese. poco più di maldicenze e pettegolezzi. Che dire: VERGOGNA...tutti asserviti al nuovo Gran Duca di Toscana. E per cosa? Vorrei scrivere, ma sapete com'è....chiamiamolo INDOTTO, è più elegante.
Anch'io attendo la spiegazione di come siano andate le cose, signor Sindaco vorrebbe cortesemente e come promesso metterci al corrente?
E allora? Mi aspettavo una risposta pronta. Evidentemente la Guardia Forestale non legge questo giornale. E nemmeno i CC. Possibile che nessuno sia andato a verificare e documentare il presunto scempio. Neanche la Municipale? Mi fa' strano questo silenzio. Direi sospetto.
Come sarebbe a dire "un signore" ha ordinato l'abbattimento di alcuni alberi? Un privato o la Guardia Forestale? Il taglio doveva comunque essere autorizzato dalla commisione edilizia paesaggistica del comune. Quegli alberi sono di particolare significato paesaggistico di valore monumentale. Il reato è sanzionato con una ammenda tra i 5000 ed i 100.000 euro. Esiste una apposita legge al riguardo. Io farei un esposto alle autorità per identificare chi materialmente ha ordinato ed eseguito il taglio. Se reato c'è stato spero che i responsabili vengano identificati e puniti. http://www.minambiente.it/sites/default/files/archivio/normativa/legge_14_01_2013_10.pdf In attesa di una risposta pubblica.
Mi permetta di correggerla signor Gando Gandi. Il sindaco non ha mai riferito che il Corpo Forestale avrebbe concesso il permesso per il taglio delle piante per il semplice motivo che costituisce un organo di vigilanza e non ha poteri autorizzatori. Sulla vicenda, di cui molti mi hanno chiesto di fare chiarezza, ho riferito che dai controlli effettuati dagli organi preposti, appunto, risulta tutto regolare. Ma ciò è riferito al taglio di circa un mese fa. Detto questo nulla impedisce al sottoscritto di approfondire e verificare ulteriormente, alla luce dei nuovi tagli di questi giorni, se ci sono state violazioni ed eventuali responsabilità. Sarà mio dovere fornire a Lei ed al signor Pedrotti una risposta su quanto accaduto per sgomberare il campo da dubbi suscitati da quanto avvenuto.