L’Ufficio Circondariale Marittimo di Porto Santo Stefano tira le somme dell’attività svolta nel 2009 dal proprio personale e da quello degli uffici locali di Castiglione della Pescaia, Marina di Grosseto, Talamone, Porto Ercole, Orbetello, Isola del Giglio: 73 militari e 9 motovedette hanno sorvegliato i 180 km della costa maremmana tra le foci dei fiumi Alma e Chiarone, comprese le isole di Giglio e Giannutri.

Come ogni anno, intensa è stata l’attività amministrativa a favore dei vari operatori del settore, soprattutto in considerazione del fatto che nei registri di Porto Santo Stefano risultano iscritti oltre 12.000 lavoratori del mare e quasi 2.000 unità da diporto.

Sono state emesse 218 Ordinanze e 549 Autorizzazioni per la disciplina delle varie attività marittime e portuali, 59 nuove licenze di navigazione, 31 nuove iscrizioni per unità da diporto, 237 certificazioni ai marittimi locali; infine, sono stati effettuati 163 esami per il conseguimento della patente nautica (104 i candidati risultati idonei).

Per quanto riguarda l’aspetto operativo, le pessime condizioni meteo marine dell’anno appena trascorso hanno reso particolarmente difficoltoso il compito principale della Guardia Costiera, ovvero la ricerca ed il soccorso in mare: la sala operativa di Porto Santo Stefano ha coordinato i mezzi navali in 83 interventi a vantaggio di 349 persone e 76 unità navali.

La prontezza operativa e la professionalità degli uomini della Guardia Costiera, in servizio 24 ore al giorno per 365 giorni l’anno con il numero blu 1530, ha sicuramente contribuito a rassicurare chi va per mare e a limitare il numero degli incidenti.

Le parole d’ordine sono state principalmente informazione e prevenzione, facendo leva sulla sempre maggiore sensibilità che turisti e diportisti sembrano manifestare nei confronti dell’ambiente marino e di ciò che lo circonda.

Tuttavia, nel corso dei 27.118 controlli effettuati nei vari settori di competenza (10.181 a mare a 16.937 a terra), non è mancata l’attività repressiva di fronte ai comportamenti illegali.

I controlli hanno riguardato in particolare la sicurezza della navigazione per traghetti passeggeri e naviglio da diporto, il rispetto del demanio marittimo, dell’ambiente marino, delle spiagge e della fascia di mare riservata alla balneazione, la prevenzione dagli inquinamenti, la pesca e la sua intera filiera (pescherecci, mercati, centri commerciali e grande distribuzione, pescherie, ristoranti, venditori ambulanti, mense aziendali, scolastiche ed ospedaliere) con particolare attenzione a provenienza, etichettatura, conservazione e taglie minime dei prodotti ittici.

In campo penale, 53 sono state le notizie di reato elevate (17 in materia di pesca, 15 in materia di demanio marittimo, 5 in materia di ambiente, 1 in materia di sicurezza della navigazione, 2 in materia di beni archeologici, 11 per violazioni penali varie).

In campo amministrativo, 432 sono stati gli illeciti contestati con sanzioni per un totale di 169.210,00 euro.

I provvedimenti di sequestro sono stati complessivamente 75: tra i beni sequestrati ricordiamo un totale di 730 kg di prodotti ittici (la maggior parte dei quali devoluti in beneficienza), 18 reti e 6 divergenti per la pesca a strascico, 10 tra nasse ed altri attrezzi illegali, 1 fucile subacqueo, 4 tavole da kite surf, 4 anfore vinarie di epoca romana illegalmente detenute.

Da citare anche le numerose operazioni a protezione degli spazi demaniali “di tutti” effettuate in diverse spiagge, porti e fondali della zona, con la rimozione ed il sequestro di ingenti quantità di attrezzature balneari (2688 tra ombrelloni, lettini, sdraio e pedane in legno) ed ormeggi di varia natura (boe, ancore, gavitelli e blocchi di cemento) abusivamente posizionati.

ll Tenente di Vascello (CP) Federico GIORGI chiude quindi con soddisfazione il primo anno di Comando, sottolineando che i dati sopra elencati testimoniano lo sforzo, amministrativo ed operativo, messo in campo dal personale alle proprie dipendenze per consentire alla collettività di vivere il mare in sicurezza. Un obiettivo impegnativo, che la Guardia Costiera cerca di raggiungere ogni giorno con la costante e capillare presenza su tutto il litorale maremmano e l’immediato entroterra e con la preziosa collaborazione delle altre Forze di Polizia operanti in mare.


Isola del Giglio 2009: UN ANNO DI SICUREZZA IN MARE CON LA GUARDIA COSTIERA 1

Isola del Giglio 2009: UN ANNO DI SICUREZZA IN MARE CON LA GUARDIA COSTIERA 2