Nella suggestiva cornice della veranda del ristorante “Da Meino” nei giorni 14-15 marzo si è svolto il 2° Torneo di Backgammon Fabio Mattera e, sorpresa delle sorprese, Emanuele Bancalà ha interrotto la “tirrania sportiva” dei fratelli Fabio e Fabrizio Mattera vincitori di tutti i tornei finora disputati sull’isola.

Ma andiamo per ordine. Importante è stato il numero dei partecipanti, ben 17 giocatori (+ 1, lo chef Roberto Galli che ci ha deliziato la cena con una succulenta pasta a base di salsicce e funghi) che con entusiasmo e insospettata bravura, hanno dato vita a partite molto incerte e spettacolari. La formula del torneo rispecchiava quella dei tornei nazionali: sorteggio integrale del primo turno con composizione di un tabellone tennistico dove i perdenti andavano a comporre lo schieramento di un torneo secondario ma non meno prestigioso, chiamato “consolation”.

Fin dall’inizio si avvertiva tra i tavoli che ci sarebbero stati dei risultati sorprendenti, in quanto il silenzio era rotto solo dai dadi che ballavano nei contenitori e rotolavano sulle tavole, ben 8 tutte uguali di ottima fattura fornite dal padrone di casa con impressa sopra la scritta Club Backgammon Isola del Giglio e così è stato ... infatti le prime vittime eccellenti sono state il plurivincitore dei tornei di natale Fabrizio Mattera per mano di Alessandro Nosiglia e Tarcisio Solari, accreditato alla vigilia per un posto tra i finalisti, clamorosamente eliminato da Simone Rossi vera “mina vagante” che, dopo avere eliminato pure Luca Mattera, uno dei giocatori più esperti, veniva fermato soltanto in semifinale dal più navigato Fabio Mattera.

Da apprezzare pure l’impegno e la buona conoscenza del gioco da parte di Domenico Battistello, Franca Melis, Simone Depoliti e Giovanni Rossi che hanno incontrato sulla loro strada avversari decisamente più esperti nel tirare il dado.

La serata di scarsa vena di Tarcisio era poi confermata dalla sua successiva eliminazione dal torneo “consolation” ad opera di Vincenzo Rossi che insieme al fratello Davide è stato protagonista di ottime performances. Veramente brillanti le prestazioni di Alvino, Antonio Belardo e Luca Segato che, contro ogni pronostico, si sono portati a casa tre targhe a testimonianza di un innalzamento del livello del gioco.

Due righe merita pure la presenza di Massimiliano Pulci alla sua prima ma, purtroppo per “il Boccia”, breve apparizione ai tavoli. Avrà sicuramente la possibilità di rifarsi, a partire dal prossimo torneo che sta organizzando proprio lui.

La vittoria finale di Emaunele non è stata per caso. E’ stato il frutto di una serie di partite tutte condotte con la massima concentrazione, senza errori e con una buona sorte data dal dado che in questo gioco può riservare sempre delle soprese. La sfida finale non poteva essere che contro il padrone di casa e stavolta il “lupo” è stato battuto nella sua tana. Il risultato finale 11-10 dopo più di 2 ore di gioco la dice lunga sullo svolgimento della partita e delle emozioni che ha suscitato.

Al termine della gara oltre alla grande soddisfazione del vincitore e ai propositi di rivincita da parte dello sconfitto, c’è stata la consapevolezza comune che questo meraviglioso gioco, praticato solo da un pugno di persone poco tempo fa, adesso può essere un movimento di aggregazione molto importante nella nostra comunità. Per la cronoca è giusto mettere in risalto pure la vittoria di Luca Mattera nel torneo “consolation” contro Fabrizio Mattera, una finale senza storia, 11-0 per Luca, bravo!

Rimanete con noi, siamo solo all’inizio!

Alessandro Nosiglia