COMUNE DI ISOLA DEL GIGLIO – MINORANZA CONSILIARE

Appena trascorsa la celebrazione del 150° anniversario dell’Unità d’Italia che ha visto il Giglio in festa con una organizzazione dell'evento da tutti apprezzato, vogliamo richiamare l'attenzione dei lettori e dei rappresentanti delle istituzioni interessate su un argomento, in questi giorni, di grande attualità.

Difatti, sulla stampa di qualche giorno fa (17 marzo) è apparso un interessantissimo articolo riguardante un concorso sulle energie rinnovabili che si terrà a Roma e che riguarderà i territori insulari e, quindi le nostre isole (Giglio e Giannutri). A darne notizia è il Tirreno e l' articolo è così importante che riteniamo utile “girarlo” anche ai siti internet locali per aprire, o meglio continuare il dibattito sulle rinnovabili che, se da un lato sono sempre più sollecitate, dall'altro, ai fini pratici, è difficilissimo – se non impossibile - realizzare sul nostro territorio, principalmente, per i noti vincoli paesaggistici imposti dal Ministero dei Beni Culturali.

Appare opportuno ricordare che l'ultimo Regolamento che interessa la materia è stato redatto ai sensi dell’articolo 146, comma 9, del Decreto Legislativo del 22 Gennaio 2004, n.42 (Codice dei Beni Culturali e del Paesaggio), secondo il quale, se il Soprintendente non ha prescritto parere entro i termini indicati, l’amministrazione competente può indire una Conferenza dei Servizi, che deve pronunciarsi entro 15 giorni, a meno di interventi di lievi entità, che ricadono in una procedura snellita.

Sul tema c'è da registrare anche il recentissimo testo licenziato dal Governo e cioè il Decreto Legislativo, detto “Ammazza Rinnovabili” che ha visto l'accorato invito di cittadini, imprese, sindacati, istituti bancari, associazioni di categoria, affinché il testo licenziato dal Consiglio dei Ministri sia presto rivisto, come chiesto dal Parlamento.

A tal proposito e considerando il riferimento all'articolo allegato, parte integrante della interrogazione, chiediamo al Sindaco:

1) se era a conoscenza dell' iniziativa descritta dalla stampa e se ha dato sufficiente risalto al concorso, sul territorio, ai professionisti del settore, agli studenti e a tutte le categorie che possono partecipare;

2) se, a fronte dei noti problemi che riguardano la tutela del paesaggio, il Sindaco ha intrapreso o intende intraprendere azioni di raccordo e collaborazione con la competente Soprintendenza, anche in virtù di una “promessa” verbale del sindaco per trattare la materia, resa in una seduta consiliare, dopo che in precedenza lo stesso Consiglio Comunale non aveva approvato una mozione della minoranza consiliare sulle energie alternative;

3) se non ritiene di condividere una strategia energetica seria che porti alla necessaria indipendenza energetica del nostro Paese, rimettendo al centro il ruolo determinante delle Energie Rinnovabili sulle isole minori, tenuto conto che i cittadini che risiedono sulle isole minori sono come gli altri, e per ricercare soluzioni appropriate per accordare una indispensabile tutela del paesaggio al bisogno di dar spazio alle energie alternative, peri noti motivi.

4) se non ritiene di invitare il presidente e la giunta regionale toscana ad esprimere contrarietà verso tali provvedimenti e aderire a tutte le iniziative intraprese affinché il Governo riveda il Decreto Legislativo “Ammazza Rinnovabili” nonchè, sostenere l'iniziativa di Marevivo sulle energie rinnovabili nel progetto “Sole, vento e mare per le isole minori: energia rinnovabile e paesaggio”

Attilio Brothel per la Minoranza Consiliare

IL TIRRENO DEL 17.3.2011
Marevivo lancia il concorso sulle rinnovabili Il futuro energetico delle isole secondo studenti e professionisti
RENZO WONGHER

PORTO SANTO STEFANO. Di fronte all’Argentario emergono dal mare Tirreno le isole del Giglio, di Giannutri e delle Formiche di Grosseto.
Tutte e tre hanno bisogno di energia elettrica. Si troverà un indigeno dell’arcipelago o del promontorio o della nostra provincia: studente, professionista, impresa, che inventi qualche sistema per partecipare al concorso lanciato oggi da Marevivo? Il concorso, impegna studenti, professionisti, isole minori e aree marine protette, in gara per le energie rinnovabili nel progetto “Sole, vento e mare per le isole minori: energia  rinnovabile e paesaggio”.
Il concorso è stato presentato questa mattina in una conferenza stampa tenuta a Roma presso la facoltà di Architettura, dell’università La Sapienza e include anche le aree marine protette. Dopo il successo dello scorso anno, prende così il via l’edizione 2011 del Concorso sulle energie rinnovabili per le isole minori promosso da Marevivo, dal Centro di ricerca interdisciplinare territorio edilizia restauro ambiente; dell’Università di Roma La Sapienza, dall’Enea e dal ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare.
Aperto a diverse categorie di partecipanti, il concorso ha come obiettivo, quello di stimolare la ricerca di soluzioni progettuali che, nello stesso tempo, siano in grado di produrre energia termica o elettrica dalle fonti rinnovabili - sole, vento, geotermia, biomasse, maree, correnti e moto ondoso - e di rispettare l’ambiente, i caratteri tipologici dell’architettura propri del luogo e del paesaggio delle isole minori e delle aree marine protette italiane.
Si cercano - in sintesi - idee su componenti e sistemi impiantistici innovativi, mirati all’utilizzo delle fonti di  energia rinnovabili ed applicati ad un contesto ambientale, paesaggistico, nonché socioculturale proprio delle isole minori e delle aree marine protette italiane. Al bando di concorso internazionale potranno partecipare studenti di architettura, di ingegneria o equivalenti, architetti, ingegneri, industria designer, studi o gruppi professionali, società.
I premi sono distinti a seconda della categoria di partecipanti e saranno consegnati ai vincitori nell’ambito di una manifestazione aperta al pubblico. Ai primi classificati della categoria studenti verranno assegnati 2.000 euro; ai primi classificati della categoria professionisti verranno assegnati 4.000 euro. progetti dovranno essere presentati entro il 9 gennaio 2012 al seguente indirizzo: Gestore dei Servizi Energetici - GSE Spa, viale Maresciallo Pilsudski, 92, 00197 Roma, nelle seguenti modalità: mezzo posta, mezzo corriere o a mano.
In occasione della premiazione, verrà allestita la mostra dei progetti vincitori o con menzioni speciali.