Con la presente intendiamo comunicare la nostra decisione riguardo alla rinuncia alla partecipazione al prossimo campionato di II categoria 2008/2009, che avremmo dovuto giocare in seguito alla vittoria dei play off di III categoria del campionato 2007/2008.
La decisione è scaturita da una seria valutazione che cercheremo di far comprendere anche tramite questa lettera.
La polisportiva rappresenta, all’Isola del Giglio, un importante momento di aggregazione e sport, che da sempre accomuna moltissimi nostri ragazzi.
Sull’isola non sono presenti molte delle attività ludiche che invece si trovano nelle città della terra ferma, per cui la possibilità di fare sport che offre la polisportiva, allenandosi durante la settimana e giocando la domenica, è veramente unica, tale da considerarsi al di sopra di ogni altro obbiettivo societario.
L’esperienza ci ha mostrato cosa comporti svolgere un campionato di II categoria, più impegnativo da gestire stando sull’isola e con obblighi più severi riguardo l’impiego dei “fuori quota”.
Quest’ultimo aspetto, per noi, non è di poco conto proprio in considerazione di quanto espresso.
Non avendo settore giovanile non siamo in grado di dotarci di un numero adeguato di “fuori quota” (in questi campionati è obbligatorio mantenere per tutta la durata della partita tre giocatori nati negli anni 1987 e 1988 pena la sconfitta a tavolino), ovvero non intendiamo dotarci di 5/6 ragazzi comprati all’esterno, per essere poi schierati obbligatoriamente al posto di altrettanti ragazzi dell’isola, durante le partite, solo perché alcuni non rientrano nell’anno di nascita previsto dal regolamento.
Il meccanismo dei fuori quota, come ormai ben sapete, mentre facilita i compiti per le squadre che hanno settore giovanile, affossa completamente le squadre di paese che hanno solo la “prima squadra”.
Escludendo dal gioco 5 o 6 dei nostri ragazzi, che non sono certo da considerarsi “vecchi”, la squadra stessa perderebbe completamente lo scopo di esistere, ovvero di aggregare e far divertire chi ha poche altre alternative.
Paradossalmente, in II categoria, ad un maggiore dispendio di energie e denari corrisponderebbe un minore ritorno per la comunità dei nostri ragazzi, tale da mettere in discussione l’esistenza stessa della squadra.
L’acquisto di giocatori esterni lo intendiamo effettuato verso valori aggiunti in termini di esperienza e bravura tali da accrescere il gruppo locale, ma in misura stabilita dalle reali esigenze e non prefissata da regole. Se talvolta, sacrificandoci non poco, è stato possibile sopportare tutto ciò, oggi, consci di quello a cui andremmo incontro, non possiamo accettarlo.
La sportività che da sempre ci ha contraddistinto ci ha portato a completare con serietà il nostro cammino nello scorso campionato, giocandocela fino all’ultimo, indipendentemente da ciò che avremmo deciso in seguito e che oggi, dopo un lungo confronto con i giocatori, all’unanimità completa vi comunichiamo.
Stando così le cose, il campionato di II categoria non ci appartiene, in questo momento, mentre riteniamo più calibrato alle nostre peculiarità quello di III al quale parteciperemo con il solito impegno.
Vi comunichiamo questa scelta in modo sereno e certamente al di fuori di ogni polemica, rimettendoci alle “regole del gioco”, ma allo stesso tempo impegnati e consapevoli di preservare lo sport sull’isola, soprattutto per i nostri ragazzi.
Distinti saluti.
Il Direttivo A.S.D. AEGILIUM
A.S.D. AEGILIUM: 'PERCHE' RINUNCIAMO ALLA 2a CATEGORIA'
Autore: del Direttivo A.S.D. Aegilium
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