Come moltissimi cittadini ci hanno fatto notare e su questo anche chiesto informazioni, dai rubinetti è uscita acqua “salata” per qualche giorno e nessuno ha informato l' utenza né sulla natura del problema, né tanto meno sulla durata del disservizio.
Ci immaginiamo che ciò possa essere dovuto ad un guasto all' impianto di produzione e che l' Acquedotto del Fiora cercherà di risolvere il tutto nel minor tempo possibile (probabilmente ha risolto), ma riteniamo grave il fatto che il Primo cittadino non abbia informato nessuno sull' accaduto.
Su un problema così rilevante, che ha investito praticamente tutta l' isola, il Comune di Isola del Giglio non ha speso neanche una parola per informare la cittadinanza ed al limite informare adeguatamente su come comportarsi, fornendo anche le rassicurazioni del caso.
Un anno fa ci veniva detto al Sindaco che durante l' estate non era possibile procedere con l' amministrazione ordinaria perchè si doveva far fronte alle emergenze estive. Quest' anno pare non si riesca nemmeno a far fronte alle emergenze estive e la cittadinanza è lasciata a se stessa nell' attesa che i problemi li risolvano gli altri.
Abbiamo opportunamente atteso qualche giorno, ma nulla è stato detto da parte del Sindaco che, lo ricordo, è la prima autorità anche in tema di pubblica sicurezza e sanità. Da poco, pare almeno, che la questione sia superata. Speriamo che non accadano cose analoghe nel prossimo futuro, ma anche se dovessero accadere (un impianto può avere problemi tecnici, è normale) auspichiamo in una pronta informazione da parte della Pubblica Amministrazione.
Giovanni Andolfi per la Minoranza Consiliare
ACQUA SALATA DAL DISSALATORE: ANDOLFI PROTESTA
Autore: Giovanni Andolfi, per la Minoranza consiliare
6 Commenti
sull' acqua colorata mi ricorda anche che Attilio Brothel portò una bottiglia in TV.... altro che non informare nessuno... ma telemaremma non si prendeva, allora, via satellite...
chissà perchè quando veniva l'acqua colorata tendente al marrone/arancio, nessuno informava nessuno ... (non che al giorno d'oggi il problema sia del tutto risolto, ogni tanto bisogna ancora buttare via la biancheria, o forse è meglio chiamarla aranceria ? o forse marroneria ?????)
Sergio Centurioni detto Bergher o Ghego
anche se il problema degli sbalzi ditensione è più comune di quello che si creda e forse dovrebbe essere anche esso affrontato diversamente,
è evidente che uno può chiamare il Sindaco per i motivi che ritiene opportuni, anche se perde il tacco di una scarpa (ognuno ha evidentemente i propri metri di giudizio).
Se fossi io un consigliere di minoranza e ci fosse un problema sulla distribuzione dell' acqua, gli chiederei subito spiegazioni, anzi me le attenderei.
:cry: La prossima volta che si brucerà la terza scheda del mio condizionatore per colpa di picchi di tensione, scritti sul Report dal tecnico MITSUBISHI, vorrà dire che chiederò spiegazioni al Sindaco!!!! e non alla SIE Ente Gestore il quale mi ha risposto che non è colpa Loro!!!!
GRAZIE........ ma il conto alla fine è stato di € 600.... due schede fottuteeeeeee...... SINDACO ci pensi Lei!!!
GRAZIE SIE!!!!!!!!!!
premesso che in questi casi, chiunque avverte male non fa, vi sono però aspetti di non secondaria importanza, che invece richiederebbero proprio l' interessamento del Sindaco.
Non si sta parlando di un fornitore di servizi qualsiasi, ma di acqua che arriva in tutte le case.
... io penso che avrebbe dovuto avvertire la società dell'acquedotto; se per ogni guasto di un fornitore di servizi dovesse intervenire il Sindaco, quanti sindaci ci vorrebbero? Non credete?