Ad Angiolino il saluto della Sua Banda

Ciao Angiolino

Lascerai un grande vuoto nella nostra banda, non facevamo una prova che tu non fossi presente, soprattutto con il Tuo grande entusiasmo contagioso.

Eri sempre in orario, Ti divertivi, Ti si leggeva negli occhi, ultimamente sempre più luccicanti e quando il motivo di una canzone Ti prendeva, Ti scatenavi come un batterista famoso.

Come tutti i gigliesi, avevi il ritmo nel sangue ed eri anche un bravo ballerino.

Per noi eri un punto di riferimento sia per un consiglio nelle accese discussioni che per la grande esperienza di vita che avevi.

L'anno scorso, per motivi di salute, avevi deciso di lasciarci definitivamente ma la banda per Te era troppo importante per non ritornarci non appena la Tua salute Te lo ha permesso.

Al Castello, riuscivi con difficoltà a fare la salita "su pe' pesci", è difficile anche per noi, ma Tu stringevi i denti e battevi sul Tuo tamburello più forte di prima, per non darla vinta al quel maledetto mal di schiena che Ti tormentava, e ci riuscivi sempre.

Ultimamente ripetevi spesso che volevi smettere ma il Tuo entusiasmo, la passione e la consapevolezza che per noi eri indispensabile, non Te lo permettevano.

Grazie per quello che hai dato alla nostra banda e per esserne stato sempre orgoglioso.

Sarai sempre ricordato con affetto sia per la Tua ilarità, Ti piaceva molto scherzare, che per la Tua professionalità. Eri un uomo in gamba.

Ieri Ti abbiamo accompagnato suonando la marcia composta dal nostro maestro Nanni "Addio amico".

Riposa in pace

La Tua banda musicale "Enea Brizzi"