Addio Novemia

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Era ormai una piacevole consuetudine; arrivava la primavera e, appena dopo, il compleanno di Novemia. Compleanno da ricordare e da festeggiare, perché questa meravigliosa vegliarda aveva allegramente superato il secolo.

Non era cadente e non denunciava certo la sua età, talché pensavamo che potesse vivere ancora. Senza badanti, con l'aiuto di una nuora amorevole, se ne stava nella sua casa all'ombra della Rocca. Se un cronista la intervistava rispondeva con arguzia e scherzava sui suoi anni.

Che Dio l'abbia in gloria!

Caterina Baffigi Ulivi