Comunità del cibo di Isola del Giglio
Agli inizi dell’avventura turisticaIsola del Giglio, isola della Maremma, angolo di paesaggi stupendi, di storia, amata dagli imperatori romani, che qui hanno lasciato memorie archeologiche importanti, contaminazioni di culture, scrigno di saperi e sapori che hanno attirato ed attirano i molti turisti.
Per non perdere questo importante presidio, la condotta Slow Food di Isola del Giglio e Giannutri propone una serie di incontri gastronomici nei ristoranti dell’Isola, mettendo in evidenza l’inizio dell’era turistica, il fascino dei pionieri della ristorazione degli anni 50/60, riproponendo quei piatti con ingredienti locali, di mare e di terra che hanno attirato moltissimi fedeli turisti.
Saranno protagonisti il vino ansonaco, la palamita, gli zerri, la sublime aragosta, il cappone, la pasta con il gronco, patelle e ricci di mare, la saporita minestra di pesce, il totano appena pescato, il dentice e la ricciola, il polpo catturato nelle tane degli scogli, il piccolo coniglio selvatico che abita gli anfratti rocciosi dell’isola, le erbe spontanee e gli aromi della macchia mediterranea, la mineralità delle verdure, dei pomodori, del cavolo torso che escono dagli orti coltivati con sapienza nel difficile ma generoso territorio isolano.
La prima degustazione la sera del 25 maggio da Meino 1956 a Giglio Porto, nel lungomare del molo verde. Ristorante giunto alla terza generazione dal fondatore nonno Meino, personaggio gigliese a tutto tondo, propositore dei sapori del cibo ed umori di vita dell’isola.
Sarà servito l’affascinante vino ansonaco dei fratelli Rossi SENTI OH! dell’Azienda La Fontuccia, giovani isolani che continuano eroicamente l’affascinante storia di questo famoso vino. Entreranno nella cena anche i dolci della pasticceria ‘Bar da Fausto’ e il gelato artigianale della ‘gelateria l’Isola’.
Per informazioni e prenotazioni cell. 347 3690 941.
Per chi vuole passare una giornata tutto mare consigliamo una gita intorno alle coste dell’isola con i taxi del mare od affittando una barca per godersi la salubrità delle cale gigliesi.
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