Finalmente il 10 febbraio è stato istituito come giorno della memoria riguardante l'inumana strage delle Foibe.
Le Foibe sono cavità della roccia strette e profondissime e prive di luce dove dal 1943 al 1947 sono stati gettati VIVI, dai partigiani slavi che combattevano contro il fascismo e dall'Esercito Comunista di Tito, quasi DIECIMILA persone tra italiani e slavi colpevoli di opporsi al regime Comunista di Tito.
Tra i morti sono stati trovati uomini, donne e bambini di qualsiasi età e colore politico (fascisti, socialisti, Partigiani del Partito d'azione e cittadini qualsiasi)
Tutto ciò è stato nascosto dal 1947 dall'allora PCI italiano e non c'è mai stata menzione in nessun libro di Storia anche scolastico a dimostrazione che la Storia è stata scritta dai Vincitori. Il Presidente Napolitano (ex PCI) solo oggi ha riconosciuto questa strage ed ha partecipato alla Commemorazione. Meglio tardi che mai.

Alessandro Buzzichelli