ANCHE ALL’ISOLA DEL GIGLIO I RAGAZZI DIVENTANO ‘DELFINI GUARDIANI’
Il 14 giugno a Giglio Campese la consegna ufficiale degli attestati alla presenza delle autorità
Presto saranno ufficialmente “Delfini Guardiani”: il prossimo 14 giugno, alle ore 16, presso Giglio Campese, oltre cinquanta giovanissimi gigliesi, tra gli 8 e i 13 anni, coinvolti dall’inizio dell’anno scolastico nel percorso di educazione ambientale promosso dall’associazione Marevivo, ritireranno “il brevetto” di ‘Guardiani dell’Isola’. D’ora in poi, saranno in azione nuovi, giovani ed indispensabili protagonisti in difesa del mare e dei suoi abitanti.
Il distintivo di “Guardiani dell’Isola” dà ai ragazzi il “diritto-dovere” di presentarsi, senza accompagnatori adulti, alla Capitaneria di Porto o ai Comuni per segnalare eventuali problemi e anomalie di carattere ambientale.
Alla cerimonia di consegna degli attestati agli alunni degli istituti “G. Pisacane” e “R. Maltini” sono stati invitati a partecipare, tra gli altri, il sindaco del Giglio Sergio Ortelli, l’assessore all’Ambiente Alessandro Centurioni, il responsabile per il Consorzio GiglioAlessandro Barone, il vice-sovrintendente del Corpo Forestale Paolo Metrano, il comandante di porto Donato De Conte. A chiudere la manifestazione i gonfiabili e i giochi d’acqua predisposti a mare dal Consorzio Giglio.
Sull’Isola del Giglio il progetto “Delfini Guardiani” è realizzato dall’associazione col sostegno del Comune e di Castalia e si avvale della collaborazione del Corpo Forestale dello Stato, della Capitaneria di Porto e della Marina Militare e di molteplici attori che operano, a vario titolo, sul territorio.
In questi mesi, questi studenti delle scuole elementari e medie sono stati impegnati in escursioni su tutto il territorio e lungo le coste e, appena poche settimane fa, hanno salvato e condotto presso il centro di recupero della fauna selvatica di Semproniano un gabbiano reale ferito. A maggio sono saliti a bordo delle navi scuola della Marina Militare “Orsa Maggiore” e “Stella Polare” per osservare e capire il mare e i venti e tutte le manovre che si eseguono durante la navigazione a vela.
Insomma, sul ponte di comando di una motonave hanno capito come funziona un radar ma anche preparato un laboratorio sui colori dell’isola, dove hanno sperimentato come tingere con le piante: ormai i “Delfini Guardiani” sono diventati dei veri piccoli esperti e, soprattutto, hanno capito che tocca impegnarsi in prima persona per la salvaguardia del proprio territorio.
L’esperienza dei Delfini Guardiani - maturata da alcuni anni nelle isole minori del territorio italiano fino a creare un network di circa mille giovani attivi nella salvaguardia dell’ambiente sulle isole di Ponza, Capri, Ischia, Lampedusa, Linosa e la stessa isola del Giglio - sta dando la possibilità ad isolani e non, a giovani ed adulti, di riappropriarsi di patrimoni naturali e culturali che, altrimenti, rischiano di perdersi o di essere condivisi solo tra i pochi cultori della bellezza di queste piccole terre circondate dai mari.
Siamo le insegnanti che hanno partecipato al Progetto "Delfini Guardiani del Giglio".
Le esperienze che abbiamo vissuto insieme a Marevivo sono state interessanti e divertenti, per alunni e docenti, e ringraziamo per l’opportunità che ci è stata offerta.
Ci teniamo a ribadire però, che i nostri ragazzi, da anni, effettuano ricerche, escursioni, interviste e indagini, hanno realizzato raccolte e mostre sulla vita dei nostri antenati e, grazie a diversi progetti che hanno coinvolto anche i loro genitori, hanno avuto la possibilità di conoscere il nostro territorio e la nostra cultura, di appropriarsene con consapevolezza e orgoglio.
L'affermazione "L’esperienza dei Delfini Guardiani … sta dando la possibilità ad isolani e non, a giovani ed adulti, di riappropriarsi di patrimoni naturali e culturali che, altrimenti, rischiano di perdersi …" ci sembra poco adatta, forse anche un po'presuntuosa e, quanto meno, poco rispettosa nei confronti di chi, da una vita, si prodiga con gli stessi intenti raggiungendo risultati più che soddisfacenti.
I nostri ragazzi hanno realizzato un bellissimo CD interattivo sulla flora e sulla fauna locale;
hanno fatto una ricerca sulle mura e sui torrioni di Giglio Castello;
hanno svolto diverse ricerche e attività terminate con una mostra sugli antichi mestieri al Giglio che è rimasta aperta per un'intera estate;
hanno raccolto tutti i loro lavori in fascicoli e dispense così interessanti che sono stati premiati con tre bellissime pubblicazioni: "Progetto Ambiente", "Gambe in spalla" e " L'olio: prezioso liquido".
Tutti questi i lavori sono la dimostrazione che il nostro patrimonio culturale e territoriale non è perso.
Ben vengano iniziative come la vostra, ma abbandonate la convinzione che, al Giglio, senza di voi tutto andrebbe perduto!
Patrizia Tievoli e Rosa Mattera