L'Europa è uno dei temi principali a cui saranno dedicate le emissioni di francobolli del 2009: lo ha deciso ieri mattina la 'Consulta per l'emissione delle carte valori postali e la filatelia', riunita sotto la presidenza del Ministro dello Sviluppo economico Claudio Scajola che ha definito il Programma di emissioni di quest'anno. Tra i temi dei francobolli dei prossimi mesi ci saranno l'elezione del nuovo Parlamento europeo, le radici cristiane nella formazione culturale europea in occasione della mostra sui patroni d'Europa e il 130° anniversario dei rapporti diplomatici tra l'Italia e la Bulgaria, entrata nell'Unione europea due anni fa.

''Un filatelico di complemento come me - ha dichiarato Scajola aprendo la riunione della Consulta - non può non riconoscere, nonostante l'evoluzione della comunicazione e la rivoluzione digitale, il valore e il significato del francobollo. Per questo studieremo iniziative per ridare valore al francobollo come strumento di conoscenza e cultura soprattutto presso i giovani. Nel mondo vi è una forte considerazione nei confronti delle nostre emissioni, frutto della passione e della qualità di ottimi professionisti del settore''.

Altre emissioni previste per quest'anno sono dedicate alla cultura, al turismo, allo sport e al Made in Italy: il Museo del Tesoro di San Gennaro di Napoli, i pittori italiani del Novecento, luoghi turistici come Verezzi, l'Isola del Giglio, la Costa degli Dei di Capo Vaticano e le Gole di Alcantara in Sicilia, fino a marchi gloriosi della nostra gastronomia e della nostra industria come il prosciutto di San Daniele, giunto a cinque secoli di storia, e Bulgari di cui ricorre il 125° anniversario della fondazione, fino a eventi sportivi come il Giro d'Italia di cui ricorre il centenario, e le Mille Miglia.

Scajola ha infine sottolineato l'esigenza di rivolgere anche attraverso i francobolli un omaggio alla memoria dei migliori servitori dello Stato: due francobolli commemorativi saranno dunque dedicati al magistrato Emilio Alessandrini, a trent'anni dalla sua feroce esecuzione da parte dei terroristi e a Giovanni Palatucci, ultimo questore di Fiume che durante la seconda guerra mondiale aiutò migliaia di ebrei a salvarsi dai campi di sterminio.