Evidentemente il nervo è scoperto e la risposta del Sindaco è poca cosa, piena di prevedibili ovvietà tanto che la contro replica, breve, che facciamo, è intesa a fare un quadro più generale.

Scuola, sanità, palestra, porto, dissesto idrogeologico, centro culturale a Giglio Porto, strada di collegamento tra Campese ed Allume, molto altro ancora: sono questi gli argomenti sui quali incombono milioni di euro che potrebbero svanire e ove, secondo noi, non solo non si è andati avanti, ma piuttosto indietro.

Siamo concordi con Ortelli quando dice che vuole portare avanti il suo programma: lo faccia e lasci proseguire le opere pubbliche, quelle finanziate e quelle in costruzione, senza generare danni.

Se oltre a voler fare il nuovo, si preoccupa di boicottare il vecchio, genera solo danni.

Un esempio facile facile: Ortelli dice di voler seguire il suo programma, bene, nel programma c’ è anche scritto di pubblicare gli atti comunali sul sito istituzionale. Perché ancora non viene fatto (dopo molti mesi)? Eppure questa non è una complessa opera pubblica, ma una facile e veloce azione di trasparenza promessa e non mantenuta, che più di una volta abbiamo sollecitato.

La perdita di finanziamenti (quelli della scuola non sono i soli in ballo) è un fatto grave e concreto e ci mancherebbe che la Minoranza non lo metta in luce.

Un cambio di Amministrazione non significa obbligo di perdita di finanziamenti, ma siamo convinti che se anche la scadenza fosse stata il 2 di dicembre non sarebbe cambiato molto, sia nei risultati che nell’ atteggiamento di Ortelli, ovvero il finanziamento sarebbe stato perso e la colpa l’ avrebbe data sempre agli altri.

Probabilmente le emergenze estive, il lavoro pressante, i troppi caffè al bar con questo o quel Ministro, le immersioni con le più alte cariche dello Stato e via discorrendo hanno forse distolto l’ attenzione dai problemi reali.

Forse Ortelli dovrebbe ricordarsi di non essere l’ ennesimo Ministro del Governo Berlusconi, ma il Sindaco di un paesino di 1400 anime e ragionare come tale.

Nessuno di noi mette in dubbio l’ onestà e la correttezza, non solo del Sindaco, ma di ogni Consigliere, ma piuttosto la capacità amministrativa e la politica che la Maggioranza intende portare avanti; questo non solo è lecito per chi propone un’ alternativa, ma rientra nel pieno dovere politico istituzionale che non vorremmo dover ricordare ogni volta che interveniamo e che fino a pochi mesi fa esercitava proprio l’ attuale Sindaco.

Sono passati quasi sei mesi dall’ insediamento della nuova Amministrazione e ad oggi non rileviamo grandi passi in avanti. Attendiamo con ansia e ci affidiamo pienamente alle parole del Sindaco, per cui…

Avanti tutta!!!!

Attilio Brothel – Consigliere di Minoranza