Perplessità e preoccupazione,
questo è quanto è emerso dall'assemblea congressuale della Filcem-CGIL alla SIE di Isola del Giglio.

Fra i temi all'ordine del giorno, l'assemblea dei lavoratori ha affrontato ciò che più sta loro a cuore, e cioè il proprio futuro ed il loro posto di lavoro legato senz'altro ad una continuità occupazionale nell'isola.

Nonostante vari e ripetuti solleciti di incontro presentati dalla FILCEM-CGIL alla Direzione SIE,ad oggi i dipendenti rimangono senza risposta;

del tanto agognato piano industriale, quello che può dare certezze al loro futuro neanche l'ombra e per di più con una Azienda sorda ed insensibile verso le preoccupazioni più che legittime dei suoi dipendenti.

Le varie trasformazioni industriali che si vedono intraprendere, non hanno mai visto essere informati i sindacati, e le richieste di chiarimenti sono sempre cadute nel vuoto.

Purtroppo i precedenti non fanno ben sperare, visto la conclusione della vicenda “ENNELLE” dove prima è stata garantita continuità di lavoro, sia pure da appaltatori ai dipendenti e successivamente siamo arrivati alla totale estromissione della Ditta con la perdita evidente di ben 4 posti di lavoro al Giglio.

Chi svolge un servizio pubblico non può nascondersi, ed è per questo che intendiamo coinvolgere in questa vicenda anche l'Amministrazione Comunale a tutela dei dipendenti e dell'occupazione nell'Isola.

I lavoratori della SIE esprimono quindi viva preoccupazione e chiedono che la SIE esterni il suo Piano di sviluppo industriale riuscendo a garantire una stabilità occupazionale che da sempre la ha contraddistinta nella sua attività strategica di fornitore di Servizio Pubblico Essenziale all'Isola del Giglio.