COMUNE DI ISOLA DEL GIGLIO
PROVINCIA DI GROSSETO
Il signor Clauco Campanozzi, che ringrazio, mi da l’opportunità di portare a conoscenza dei numerosi lettori di Giglionews di una parte delle problematiche di Giannutri che invece meritano tanta attenzione in quanto a Giannutri era stata veramente abbandonata ( è il caso di dirlo) in mezzo al mare, molto lontano dalla Toscana .
Purtroppo le questioni sono complesse perché riferite a periodi ultradecennali, ma cercherò di essere più breve possibile:
1. USI CIVICI
Nel 1990 è iniziata una lunga vertenza per l’accertamento della natura giuridica dei terreni dell’Isola di Giannutri, innanzi al Commissario per la liquidazione degli usi civici dell’Italia centrale sedente in Roma.
Nel giudizio interveniva il Comune di Isola del Giglio, la Regione Toscana, il fallimento Porto Romano Giannutri s.a.s., la Margutta Immobiliare, Carl Von Schoenborn Wiesentheid, Donna Graziella Alvarez Pereira De Mello, e veniva effettuata la citazione per pubblici proclami senza che nessun altro intervenisse in giudizio;
Nel 1995 il Commissario con sentenza del 4 luglio dichiarava la natura privata dell’Isola di Giannutri;
Il Comune di Isola del Giglio ricorreva in appello davanti alla sezione speciale usi civici di Roma che con sentenza del 5 marzo 1998, cassava la sentenza commissariale rinviando allo stesso giudice per l’espletamento di nuova C.T.U.;
Riassunto il giudizio innanzi al Commissariato usi civici di Roma veniva incaricato nuovo C.T.U. che ancora non ha depositato la propria consulenza;
All’ultima udienza dello scorso mese di marzo il Commissario ha rinviato alla prossima udienza in attesa di proposte transattive da parte del Comune ed eventuali accettazione o contropoposte delle controparti;
Il C.T.P. dell’Amministrazione comunale ha accompagnato il Vicesindaco all’ultima assemblea del Consorzio di Giannutri per anticipare sinteticamente la situazione della vertenza e la possibilità di giungere ad una conciliazione;
Il C.T.P. dell’Amministrazione comunale, dopo aver preso contatto con la Regione Toscana, ha inoltre trasmesso uno schema di proposta transattiva, che è stata già consegnata alle parti interessate.
In questo ultimo periodo il legale del Comune valuta se non sia il caso di coinvolgere , in prima persona, tutti i proprietari di immobili di Giannutri che sono interessati alla vertenza, in aggiunta a quelli a sopra detti.
2) ALTRE PROBLEMATICHE
Per quanto attiene alle altre problematiche che non sono di poco conto, le assicuro che il problema dell’afflusso dei natanti e dei turisti è all’attenzione dell’Amministrazione già dallo scorso anno, in quanto i disagi vennero segnalati dai vertici del Consorzio.
Abbiamo predisposto una bozza di Regolamento Comunale per la disciplina dell’afflusso dei natanti e dei turisti a Giannutri con il pagamento di un ticket che avevamo concordato (a parole) con il Commissario del Parco Nazionale dell’Arcipelago Toscano, il cui introito doveva servire unicamente a dare o migliorare certi servizi pubblici ( specialmente quelli igienici) su Giannutri.
Tuttavia le intenzioni non sono andate a buon fine.
La decisione di istituire un ticket per l’afflusso di natanti e persone, per legge, può essere applicata dal Parco, mentre il Comune non ha titolo. Il Parco Nazionale dell’Arcipelago Toscano è stato commissariato dal 2002 per il semplice motivo che tra il Presidente della Regione Toscana (proponente) ed il Ministro dell’Ambiente che nomina , non vi è stata mai condivisione per la scelta della persona da nominare Presidente e da qui la nomina del Consiglio di Amministrazione, per cui il Ministro ha commissariato l’Ente, con proroghe continue. Ora gli scenari politici nazionali sono cambiati per cui si spera finalmente che si arrivi alla soluzione tanto sperata.
Le accludo la Relazione da me inviata nello scorso mese di ottobre 2005 al Ministero dell’Ambiente, alla regione Toscana , alla Provincia di Grosseto, al Signor Prefetto di Grosseto, Al Parco Nazionale Arcipelago Toscano, in seguito ad una riunione presso lo stesso Ministero:
Al contenuto della Relazione, benché nel corso della riunione si lasciava capire un grande interesse per Giannutri, in verità nessuno ha fornito nemmeno un “cenno” di riscontro.
Il che significa che siamo soli, ma non per questo Giannutri sarà lasciata …. in balia delle onde.
Mi scuso per la lunghezza della risposta , ma davvero mi pare che fosse il caso anche per mettere al corrente l’opinione pubblica ed in modo particolare che risiede o trascorre le vacanze in un posto che è considerato il “Paradiso” dell’Arcipelago Toscano, tanto decantato a parole , abbandonato da tutti.
Con i migliori saluti.
IL SINDACO
ATTILIO BROTHEL
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