In merito alla segnalazione del 24.04.2007 della sig.ra Laura Stefanini, preciso che la stessa è stata pubblicata all’indomani di una telefonata fatta dal sottoscritto all’interessata, nel quale ho spiegato la situazione riguardante la presenza di eternit nell’area ex Fracco a Castello. Ho spiegato che dopo aver ricevuto la segnalazione del maggio 2006 ho sollecito subito il personale dell’Ufficio Tecnico per l’adozione di iniziative conseguenti, tant’è che, successivamente, è stata chiesta ed ottenuta la visita di un tecnico dell’ASL (che c’è già stata) e, al tempo stesso risulta che sono state intraprese iniziative per l’affidamento delle opere di bonifica, mentre è già stata affidata la pulizia dell’area circostante il “Fracco” per consentire una più agevole effettuazione delle opere di bonifica del materiale. A tale scopo, proprio in considerazione dell’importanza e della necessità di tale intervento, per facilitare e velocizzare i tempi dei successivi interventi, si è ricorsi allo strumento amministrativo straordinario dell’ordinanza già da qualche tempo.
Desta perplessità il modo e i toni con cui si è sollevato il problema su un sito Internet, considerati i precedenti rapporti intercorsi e soprattutto in considerazione del fatto che tale situazione, oggi denunciata con tanta enfasi, perdura notoriamente, da oltre trent’anni.
Smentisco in ogni caso e nella maniera più assoluta di aver affermato “che le analisi fatte effettuare sul tetto dell’edificio hanno confermato la presenza di sostanze altamente cancerogene”.
Questa mia vale come risposta anche alla rubrica della domanda al Sindaco.
Tanto si doveva,
Il Sindaco
Attilio Brothel
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