Finalmente la decisione è arrivata. Quel che l’Ato ha deciso nei giorni scorsi e, di conseguenza Acquedotto del Fiora Spa, presto verrà confermato ufficialmente nel corso di una nuova assemblea dei sindaci, va salutato con soddisfazione. Non che si è ottenuto il massimo, cioè l’abolizione completa, ma un buon risultato di sicuro rispetto alla posizione rigida assunta nei mesi scorsi da ATO e dall’Acquedotto del Fiora, sull’onda delle proteste che da ogni parte sono arrivate.
Quindi, resta confermato che la cauzione (balzello) di 40 euro dovrà essere pagata dai morosi – come è giusto che sia – e da chi sottoscrive un nuovo contratto; questa anche se informale è una questione ormai decisa, mentre invece per le vecchie utenze in corso la decisione viene rinviata al 2013, e soprattutto ad una ulteriore verifica tra qualche anno, che pare già buona cosa.
Una decisione che doveva essere necessariamente rivista perché fortemente penalizzante per gli utenti in regola con i pagamenti, che avrebbe messo in forte difficoltà molti cittadini che non hanno un conto corrente bancario, specialmente le persone anziane (che poi sono quelle che hanno maggiori difficoltà ad arrivare a fine mese in modo dignitoso).
Vogliamo ribadire ancora una volta che il Comune è l'entità territoriale a più diretto contatto con i cittadini dei quali recepisce i bisogni, le esigenze, le aspettative, le speranze, e per i quali utilizza gli strumenti di programmazione economica di cui dispone al fine del loro soddisfacimento.
Detta questo, il ruolo fondamentale quindi di una buona amministrazione e quello di un buon amministratore è quello di saper leggere i particolari momenti e di operare quindi delle scelte, definire delle priorità e programmare interventi che in questo contesto storico possano andare sempre il più possibile incontro alle esigenze ed alle necessità primarie dei cittadini.
Come si ricorderà sul balzello di 40 euro del Fiora, sono stati moltissimi i sindaci o loro delegati che hanno partecipato alla decisione e che hanno dichiarato pubblicamente di aver sbagliato, chiedendo un riesame del provvedimento, sollecitati dalle associazioni di categoria e dei consumatori: contrario il Sindaco Ortelli che aveva deciso per l’applicazione del BALZELLO nei confronti di tutti gli utenti.
Noi siamo convinti che quando un Amministratore non ha l’umiltà di riconoscere di aver sbagliato, perde credibilità: per evitare ciò, il Presidente ed il Consiglio di Amministrazione di ATO (e quindi Acquedotto del Fiora Spa di conseguenza, hanno preannunciato decisioni importanti in favore dell’utenza, come abbiamo riferito.
Un analogo comportamento, nel corso di questi ultimi mesi, ci saremmo aspettati anche dal Sindaco Ortelli rimasto intransigente all’applicazione della cauzione di 40 euro (balzello) a tutti gli utenti, rispetto alla stragrande maggioranza dei sindaci dei comuni delle Province di Siena e Grosseto contrari, per aver umilmente riconosciuto l’errore.
Attilio Brothel
BALZELLO DEL FIORA SOLO PER MOROSI E NUOVI CONTRATTI
Autore: di Attilio Brothel, Consigliere di Minoranza
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