Benvenuto Enrico,
da tanto tempo non scendevo al Porto se non per arrivarvi e partire.
Ieri finalmente vi ho indugiato a lungo e devo dire: - Bravi portolani! Avete neutralizzato i segni di una tragedia con un impegno straordinario -. Già altre volte avevo definito il Porto civettuolo, pieno di fiori e di colori, ma ora devo dire che è un trionfo. Sembra che ciascuno si sia impegnato perché si eluda lo sguardo dalla balena morente e si ritrovi la pace e la serenità perdute.
Il paese è vivo, la gente è festosa. E trovi tutto quello che può servire per una bella vacanza. Bei negozietti, tanti punti di ritrovo e di ristoro, un’ottima assistenza sanitaria, che più?
Già c’era una lacuna e ora Enrico l’ha colmata. Ha creato un angoletto delizioso dove uomini e donne possono servirsi di un parrucchiere cortese e preparato professionalmente. Dove non ci sono attese e chiassose compagnie. Si va per appuntamento. Una buona musica di sottofondo accompagna il tempo necessario della seduta. Se chiedi di ordinare al bar un caffè, per trangugiare l’ennesima pasticca, lui te lo prepara e lo offre in minuscole e deliziose tazzine. Che vuoi di più? Benvenuto Enrico e tanti auguri per un proseguo pieno di soddisfazioni e di sicuro successo.

Caterina Baffigi Ulivi