Bilancio positivo per l'idroambulanza CRI al Giglio
Si è conclusa positivamente l'attività dell'Idroambulanza della Croce Rossa Italiana, Comitato Locale di Follonica, con a bordo personale specializzato nel soccorso sanitario e nautico che si è svolta, su richiesta della centrale del 118 di Grosseto, a cavallo del periodo di ferragosto, sulle Isole del Giglio e di Giannutri.
"Per noi - commenta Giorgio Lolini, presidente del comitato locale di Follonica della Cri e delegato nazionale Cri per gli Opsa (operatori polivalenti di salvataggio in acqua) - è stata un'esperienza molto importante e ben organizzata".
Una decina gli interventi di primo e pronto soccorso che l'idroambulanza ha effettuato fra le due isole, con trasferimento dei pazienti ai porti di Santo Stefano e Porto Ercole. Questo servizio ha garantito il soccorso in emergenza urgenza per le isole del Giglio, Giannutri e zone limitrofe, in supporto al medico che staziona presso il punto 118 dell’Isola capoluogo. "L’idroambulanza - commenta ancora Giorgio Lolini, referente nazionale del soccorso a mare della Cri - è un gommone di 9 metri motorizzato con due motori da 225 Hp, con barella galleggiante, ossigenoterapia e tutte le attrezzature salvavita, l’equipaggio è formato da operatori Polivalenti di Salvataggio in acqua, di cui un conduttore".
La Cri ringrazia per la collaborazione assicurata il sindaco del Comune di Isola del Giglio, Sergio Ortelli, la Guardia Costiera, la centrale del 118 di Grosseto, la Flottiglia Navale della Guardia di Finanza di Porto Santo Stefano. L'idroambulanza della CRI si presta molto per raggiungere tutte quelle località impervie lungo la costa, dove nel periodo estivo, ma anche durante tutto l'arco dell'anno, molti turisti si vanno a rilassare e a fare immersioni.
E' per queste considerazioni che CRI conferma la propria disponibilità anche in futuro e per la prossima stagione turistica a riposizionare il natante ad Isola del Giglio o in altri porti della Costa, in ausilio ai soccorsi terrestri, alla centrale del 118 e alla Regione Toscana.
Per commentare occorre accedere con le proprie credenziali al sito www.giglionews.it
Login
Non riesci ad accedere al tuo account? Hai dimenticato la password?