In riscontro alla Sua nota prot.n.5254 ev del 07.07.2009 mi dichiaro completamente insoddisfatto della risposta fornita, per i seguenti motivi:
Questione “point of care”.
Innanzitutto sul tema, prendo atto del comunicato dell’ASL (Il Tirreno del 16 luglio scorso) con la quale precisa che “non ha mai manifestato l’intenzione di rimuovere la strumentazione utilizzata per il ‘Point of care testing’ dove vengono effettuati esami diagnostici sul posto con attrezzature mobili. Tant’è che l’ultimo ordine dei reagenti per effettuare le analisi risale a 10 giorni fa. Inoltre, è in corso un apposito piano di formazione per gli operatori del Point of care, come previsto dalle linee guida regionali».
Questa doveva essere la risposta della S.V. dopo aver attinto le notizie presso la Direzione ASL.
Dunque, cadono tutte le affermazioni (approssimative e non veritiere) contenute nella risposta che la S.V. ha fornito; affermazioni del tutto fantasiose e non rispondenti a verità ovvero attinte da fonte incompetente, come quella che il “point of care” non funziona da più di un anno ovvero altra affermazione con la quale si dice che sono state presentate una serie di comunicazioni da parte dell’infermiera di turno all’ASL e al Comune, senza esito; comunicazioni delle quali francamente non sono stato mai portato a conoscenza ( l’infermiera dell’ASL di turno si rivolge direttamente al Responsabile di Zona, non certo al Sindaco) perché in quel caso non avrei esitato un minuto a far sentire la voce non solo all’ASL ma anche all’Assessore Regionale alla Salute .
E ancora l’affermazione (non veritiera ) secondo la quale “i collaboratori della Misericordia ed il servizio del 118 si erano abituati all’indisponibilità della strumentazione” viene smentita clamorosamente dal comunicato ASL citato.
Quindi, constato che anche in politica e su questioni così delicate le bugie hanno le gambe corte, anzi cortissime.
Pertanto l’invito che faccio alla S.V. è quello di rivolgersi, in tutti i casi, non all’infermiera o persone che non hanno alcuna competenza specifica, ma direttamente ai dirigenti della ASL, anche con una semplice telefonata o meglio ancora con una comunicazione fax.
Questione elisoccorso
Risulta completamente omessa - e rinnovo l’invito a fornire risposta - la richiesta di conoscere chi, persona fisica, è l’attuale gestore delle piazzole per elisoccorso del Giglio e Giannutri, al quale sono attribuite le competenze e le relative responsabilità, per garantire il servizio in maniera efficiente e tempestiva e, per invitarlo a sostituire subito le due “maniche a vento” (a Giglio e Giannutri), compresa la verifica della perfetta efficienza della strumentazione tecnica presente presso le piazzole, necessaria al buon funzionamento degli impianti, nonché l’esecuzione delle relative opere e prestazioni.
Questione infermiera professionale.
Intanto corre l’obbligo di precisare che non intendo togliere alcun diritto alla S.V. – ci mancherebbe altro - e quindi la S.V. si può prendere tutto il tempo che vuole per dedicarsi a questa tematica di non facile soluzione.
Sono altresì convinto dell’attenzione che la S.V. ha sempre dedicato ai problemi della sanità gigliese. Mi rendo conto che la questione della presenza continuativa dell’Infermiera professionale sull’Isola è un grosso problema non facilmente risolvibile e perciò metto a disposizione della S.V. tutta la mia esperienza e la conoscenza per trovare giusta soluzione, anche attraverso una richiesta di deroga alla normativa del sistema sanitario regionale ovvero mediante finanziamento regionale specifico ovvero degli accordi sindacali che pure sono di ostacolo alla definizione positiva della rilevante questione.
Sempre in tema di sanità, si sollecita il Suo autorevole intervento per avere la possibilità di un secondo prelievo settimanale per le analisi a Giglio Castello, richieste oggetto di ripetute iniziative della precedente amministrazione e, purtroppo, a tutt'oggi inevase ma che sono un’esigenza urgente nel periodo estivo a causa dell’elevato numero di persone che ricorrono al servizio.
Infine, mi preme precisare che sul tema della sanità occorre essere assolutamente chiari e trasparenti, senza polemiche o affermazioni non rispondenti al vero e da parte nostra avrà sempre la massima collaborazione.
Più chiaro di così?
Attilio Brothel
Capogruppo consiliare di Minoranza
BROTHEL REPLICA SULLA SANITA'
Autore: di Attilio Brothel, Capogruppo Minoranza consiliare
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