Cambio al Comando del Circondario Marittimo di Porto Santo Stefano

Si è tenuto ieri, con una sobria cerimonia, il passaggio di consegne dell’Ufficio Circondariale Marittimo di Porto Santo Stefano. Il comandante Teofilo TRAINA, dopo due anni intensi alla guida del citato ufficio, cede l’incarico al Tenente di Vascello Luigi BUTA, proveniente dalla Capitaneria di Porto di Corigliano Calabro.

Nel suo discorso di commiato, il comandante TRAINA ha tenuto a ringraziare tutte le autorità civili, militari e religiose e tutti i colleghi delle Forze di Polizia per l’apporto sinergico che, con l’impegno di tutti si è riusciti a realizzare, soprattutto con le contingenze ed attività che la pandemia ha richiesto. E ciò, sia nell’organizzazione interna sia nella gestione dei servizi alla comunità ed al cittadino utente del mare. Infine, ha rivolto un ultimo sentito ringraziamento al proprio personale per il supporto costantemente assicurato, sottolineandone l’importanza del ruolo e della condivisione degli obiettivi.

La cerimonia di cambio di comando, tenutasi alla presenza del Capitano di Vascello Andrea SANTINI, in rappresentanza del Direttore marittimo della Toscana - Capitano di Vascello Gaetano ANGORA - si è svolta in forma ristretta a causa delle prescrizioni imposte dall’emergenza sanitaria in corso, vedendo però la partecipazione di tutto il personale del Circondario Marittimo, incluso quello degli Uffici dipendenti di Porto Ercole, Orbetello, Talamone, Castiglione della Pescaia, Isola del Giglio e Marina di Grosseto.

Nel piazzale delle sede dell’Ufficio Circondariale marittimo, luogo della cerimonia, dopo la pronuncia della formula di riconoscimento con la quale è stato investito ufficialmente del nuovo incarico, il comandante BUTA ha sottolineato le peculiari caratteristiche del territorio del Circondario Marittimo e del porto di Porto Santo Stefano; ha poi espresso la propria fierezza per il nuovo prestigioso incarico a capo della Guardia Costiera di Porto Santo Stefano e l’obiettivo di mantenere l’Autorità Marittima al centro di tutte le attività connesse agli usi civili del mare, continuando l’ottimo operato del Comandante TRAINA.

Massimo, dunque, sarà l’impegno, ha continuato il Comandante BUTA, a proseguire nel rapporto eccellente di reciproca collaborazione istituzionale, per tutelare al massimo le attività professionali e ludico-diportistiche nel pieno rispetto della legalità e della sostenibilità ambientale.