Questo periodo è un andirivieni di dichiarazioni abbastanza ipocrite.

Il Parco non si chiama più così. Adesso si chiama Area Marina Protetta: dicono che è un’altra cosa! Ma la normativa è sempre la stessa. Anche Tozzi è Presidente del Parco ma non dell’Area Marina Protetta!  Ma allora perché dobbiamo incontrarlo se è responsabile di un’altra cosa?

Venerdì l’Assessore Feri dichiarava: “tranquilli, non ci saranno vincoli, per il turismo e per la gente del posto, ..…  sarà un’area marina fruibile” (cnfr. Consiglio Comunale del 9 marzo)

Nella stessa giornata l’Assessore Feri dichiarava ancora: “l’area marina protetta si farà … perché il gioco lo conduciamo noi!” (cnfr. Consiglio Comunale del 9 marzo)

Il Sindaco Brothel dichiarava alla stampa: “ancora non c’è niente di deciso …… ma è possibile pensare ad una versione meno rigida rispetto a Montecristo!”. (La Nazione del 10 marzo)   Alla faccia del paragone!

Poi interveniva il capogruppo Schiaffino dalle pagine di un quotidiano: “Nessuna restrizione, la balneazione non è a rischio, non è rischio la pesca, non è a rischio la navigazione, non è a rischio la subacquea, o in generale la fruizione dell’isola!” (La Nazione del giorno 11 marzo)
Allora non è un parco marino?

Il Sindaco ancora:  “Calma, non c’è niente di deciso” (La Nazione del 10 marzo)

Ieri al TG3 il Presidente Tozzi, uscendo dalla Commissione Ambiente della Regione Toscana,  ha dichiarato Nell’AMP ci saranno dei vincoli. I vincoli possono diventare delle opportunità, si devono trasformare in opportunità per la gente!”
 

Tante dichiarazioni, ma di progetti e proposte  nemmeno l’odore!  L’unica cosa chiara è che la medicina (“del Medico”) va presa senza conoscerne i benefici (“i vincoli”).

Noi siamo ancora qua, nonostante le distorsioni e le arroganze della politica di partito, disponibili a fare proposte per una seria regolamentazione a mare, al di fuori delle leggi 394/91 e 979/82. 

Sergio Ortelli