Ho il privilegio di frequentare il Giglio dal 2000, ogni estate; sono un sub e, da quella data, avrò fatto circa 300 immersioni al Giglio.
Per motivi presumibilmente climatici, la quantità di pesce avvistata è FORTEMENTE AUMENTATA (quindi nessuno salga sul carro del vincitore, o dica sciocchezze sui risultati della creazione di AMP altrove !!!) a fronte di una pressione turistica che è rimasta, credo, sostanzialmente invariata.
Per rimanere in argomento "pesce" (così non andiamo fuori tema, presi da argomenti più ampi quali il parco o piuttosto la gestione del diporto), posso dire quanto segue:
- Cernie di buone dimensioni visibili in un paio di franate tra 5 e 15 metri
- Cernie piccole visibili, con un pizzico di fortuna, anche da chi fa il bagno con la maschera (mio figlio di 8 anni ad esempio) nella cala del Corvo, dove fanno i tuffi decine di persone
- Saraghi e Tanute di grossa taglia visibili sempre a tutte le profondità
- Dentici di ottime dimensioni visibili tra 25 - 45 metri in almeno 3 punti
- Barracuda in branchi o in gruppetti di 3-4 visibili quasi ovunque
- Palamite (che però sono di passo) visibili spesso
- San Pietro e Pesci Luna visibili occasionalmente  
- Murene, non le guardo neanche più
- Mucillagine: poca, localizzata e frequente (IN TUTTA ITALIA) soprattutto sul finire di stagione
- Meduse: tante (quest'anno molto meno, credo per fenomeni meteo e/o di correnti marine) come in TUTTA ITALIA E COSTA AZZURRA

L'unica vera bruttura, con impatto non eccessivo, ma comunue con impatto, sono i tramagli abbandonati: brutti, dannosi per l'ambiente, pericolosi per i sub (ne conosco almeno 3 - Punta Campana, Scole, Titta)

Chi dice che non si vede neanche un pesce o non sa di cosa parla o ... non lo so.

Detto questo invio un caro saluti agli Amici Gigliesi ed ai Buoni Frequentatori del Giglio

Claudio Vezzosi