Sig. Modesti non sia così suscettibile! Son sicuro che Lei sarà d’accordo con me di lasciar perdere polemiche e battute ironiche. La prego di considerare seriamente la mia semplice testimonianza basata su tante immersioni al Giglio come io considero il suo punto di vista ed opinione di non subacqueo. 
Effettivamente possono essere tante le tipologie d’immersione, ad esempio anche in relazione al parametro della profondità massima raggiunta. Non ho difficoltà a dire che le belle immersioni, cui faccio riferimento, sono in gran parte a circa 40 mt di profondità, ma bisogna ricordare che questa bellissima isola ha sempre richiamato l’attenzione dei sub per questa peculiarità che, imprudentemente, può attrarre anche a limiti maggiori. Non si deve dimenticare, tuttavia, che per raggiungere i 40 mt si attraversano e si osservano anche le profondità minori.
Tornando al motivo principale vorrei che Lei considerasse la mia lettera riferita alle asserzioni di carattere generale, da Lei sostenute, dove, ripeto, mi sconcerta leggere “che il nostro mare si stia paurosamente impoverendo” oltre a “mentre la mucillaggine sta aumentando a dismisura”. Trovo queste affermazioni un po’ troppo esagerate: tutto qui!
La saluto cordialmente e, sono convinto, capitasse l’occasione di una nostra conoscenza, che ci troveremmo d’accordo nell’approfondire questa chiacchierata considerando il nostro interesse convergente verso il rispetto del territorio e della natura di quest’isola.