Volevamo precisare quanto sotto rispetto ai commenti allegati al comunicato della Regione Toscana a proposito della ricaduta economica sul territorio Toscano. E’ evidente che ognuno (nella fattispecie la Regione) si costruisce i comunicati che ritiene più opportuni ma in quella occasione, nella riunione a Firenze, c’eravamo anche noi dell’Amministrazione insieme al Commissario Gabrielli. La nostra presenza rappresentava non solo un giusto motivo per il monitoraggio ravvicinato della vicenda ma anche e soprattutto l’ennesimo momento di confronto con le ditte interessate alle operazioni.
Nell’occasione il Commissario Gabrielli, in modo molto garbato, ha espresso gratitudine ai gigliesi e per questo motivo, proprio perché sono meritevoli di qualcosa di speciale, ha nuovamente chiesto alle aziende coinvolte nella rimozione della nave, anch’esse presenti con Costa Crociere, di costruire e condividere con la popolazione isolana un indotto economico nel rispetto del principio fondante del progetto di sollevamento del relitto.
Anche l’Amministrazione Comunale ha promosso interlocuzioni in tal senso per cercare di risolvere e superare una delle più gravi crisi turistiche della storia del Giglio. Una crisi che ha radici nella recessione economica mondiale ed in altre concause tra cui certamente il drammatico incidente Costa Concordia, che ha influito negativamente sul mercato turistico che abitualmente sceglie l’isola.
Infine, al termine della riunione, il Sindaco e Vice Sindaco si sono intrattenuti con Costa Crociere e Micoperi al fine di delineare una possibile strategia di ricaduta economica sul territorio che a metterla in pratica (ci sono al momento solo 50/60 persone sull’isola) non è così semplice se non si attua un confronto serio e continuo affinché non si perda di vista le diverse articolazioni congiunturali che penalizzano l’isola.
Ritenevamo fosse doverosa questa precisazione per evitare fraintendimenti ed anche perché non sempre l’Amministrazione può comunicare fatti già ampiamente comunicati. Con tutta umiltà e sincerità, se alternativamente a questo approccio, qualcuno ritenga di avere una proposta alternativa e migliorativa, dell’azione che è stata svolta fino a questo momento, può produrla concretamente ed efficacemente. Le porte sono sempre aperte.
Comitato Consultivo del 4 Luglio: il Sindaco precisa
Autore: Sergio Ortelli, Sindaco del Comune di Isola del Giglio
2 Commenti
Signor Angelo, il suo mi sembra semplicemente un dissenso politico? Cosa dovrebbe fare un Sindaco se non richiedere l'indotto economico che il proprio territorio può offrire? Ma soprattutto, visto che il Sindaco lo chiede, quale sarebbe la sua proposta"alternativa"?
Belle parole bella foto ma in sostanza Sig.Sindaco un altro pugno di mosche,mi sembra che Marras e Rossi siano contenti del risultato ottenuto,forse perché hanno cercato l'indotto adeguato in relazione al tipo di lavoro da svolgere,lei da quello che si legge, pretende invece di far passare degli operai per turisti e basta,mi risulta invece che le aziende isolane che operano nei settori inerenti al tipo di attività,siano state contattate e stanno lavorando con i nuovi Titan-Micoperi.
Angelo Milano