Comune di Isola del Giglio
Provincia di Grosseto
Il Sindaco
COMUNICAZIONE ALLA POPOLAZIONE
NAUFRAGIO COSTA CONCORDIA
AGGIORNAMENTO AL 1 FEBBRAIO 2012 ORE 21
Domani l'incontro con la cittadinanza del Giglio e la riunione congiunta dei due Comitati.
Meteo
Il peggioramento delle condizioni meteo che sta interessando gran parte del Paese ha coinvolto dalla serata di ieri anche l'Isola del Giglio, dove si sono verificate piogge sparse con brevi rovesci, forti venti e aumento del moto ondoso. A causa delle condizioni meteo e marine il Commissario delegato non ha potuto raggiungere l’isola. Sono quindi rimandati a domani, salvo nuovi impedimenti meteorologici, i due appuntamenti in programma: l’incontro con la cittadinanza insieme al Sindaco di Isola del Giglio, per ascoltare le richieste dei cittadini e aggiornarli sugli interventi in corso e la riunione congiunta del Comitato Tecnico-Scientifico e del Comitato Consultivo con i due Soggetti Attuatori, per fare il punto sulla gestione dell’emergenza.
Monitoraggio nave
Nelle prime ore della giornata è stata registrata un’accelerazione del movimento della prua della nave della misura massima di 1,5 cm l’ora, per un totale di 7,5 cm nell’arco di 7 ore. Il valore nel pomeriggio è rientrato ed è pari a due millimetri all’ora. Queste accelerazioni, che risentono delle condizioni meteo marine in corso erano già state registrate in precedenza, soprattutto in concomitanza della discesa della marea. Per comprendere meglio la dinamica di questi movimenti, il Comitato tecnico Scientifico aveva stabilito di implementare il monitoraggio visivo sulle parti della nave a contatto con il fondale marino. Queste attività saranno realizzate non appena le condizione del mare consentiranno l’installazione dei dispositivi. Prosegue il monitoraggio strumentale, in stretto raccordo tra i Centri di supporto tecnico-scientifico a disposizione della Struttura del Commissario delegato e il costruttore della nave, che ha individuato punti strategici dello scafo su cui posizionare ulteriori sensori.
Riunione del Comitato tecnico Scientifico
Il Comitato Tecnico Scientifico riunito da stamattina prosegue a esaminare il piano operativo per la gestione dei materiali e dei rifiuti presenti a bordo della nave, presentato dalla società armatrice lunedì 30 gennaio. L’approvazione definitiva del piano è prevista per la prossima settimana.
Operazioni sulla nave
Sospese anche le attività sulla nave delle società Smit Salvage e Neri fino al miglioramento delle condizioni meteorologiche. Dal momento in cui l’evoluzione meteo sarà favorevole, sarà necessaria una giornata di lavoro per completare le attività, dopodiché sarà possibile avviare le operazioni di pompaggio del carburante. Nel corso della mattinata la Capitaneria di Porto e i mezzi Smit-Neri hanno sistemato nuovamente le panne assorbenti spostate o danneggiate a causa delle condizioni di mare molto mosso, mentre i Vigili del Fuoco hanno fatto ricognizioni intorno alla nave, per recuperare i detriti provenienti dal relitto e monitorare in particolare l’area della piscina dove si sono verificati distacchi delle vetrate.
Ricerca dei dispersi
A causa delle avverse condizioni meteorologiche, sono sospese le attività di ricerca dei dispersi. Oggi è stata identificata un’altra vittima del naufragio della Costa Concordia che, come comunica la Prefettura di Grosseto, è una cittadina tedesca. Sono quindi 17 le vittime, tutte identificate, e 15 le persone che ancora risultano disperse. Nella giornata di ieri, il Direttore tecnico dei soccorsi, di comune accordo con i responsabili delle strutture operative impegnate nelle attività di ricerca, ha presentato una relazione con la valutazione della necessità di interrompere le ricerche nella parte immersa della nave perché sono oggettivamente venute meno le condizioni di sicurezza per gli operatori. Il Commissario delegato discuterà della questione al tavolo del Comitato consultivo per assumere la decisione in merito. Le operazioni continueranno nella parte emersa della Concordia per controllare ulteriormente alcune zone dello scafo, così come procederà la ricerca mirata nei 18 chilometri quadrati di mare scandagliati nei giorni passati, per verificare se gli obiettivi individuati possano corrispondere ai corpi delle persone ancora disperse.
Fonte:
PROTEZIONE CIVILE
Presidenza del Consiglio dei Ministri
Dipartimento della Protezione Civile
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