Concordia, Costa deve chiedere dissequestro
CONCORDIA, COSTA DEVE CHIEDERE DISSEQUESTRO

rimozione installazione cassoni concordia refloating isola del giglio giglionewsPer poter smantellare la Costa Concordia la compagnia Costa Crociere spa deve chiedere al tribunale di Grosseto il dissequestro della nave. Ma l'istanza necessaria, cioè la richiesta formale ai giudici, non è ancora stata presentata dai legali della compagnia, che hanno deciso di presentarla in base all'andamento delle udienze di questa settimana a Grosseto.

È quanto si apprende a margine dello stesso processo. La nave, infatti, è fonte di prova: per essere smantellata, parzialmente o totalmente, serve l'ok del Tribunale di Grosseto al dissequestro, mentre per il traino dal Giglio a Genova nel mare Tirreno potrebbe bastare un'ordinanza che autorizza il trasferimento, mantenendo comunque la Concordia sotto sequestro.

Traino e smantellamento sono due fasi distinte che il tribunale potrebbe, quindi, affrontare con due decisioni diverse. L'ufficio legale di Costa attenderebbe lo svolgimento delle udienze  dedicate ad approfondire perizie ed aspetti tecnici, pensando che potrebbero provenire eventuali nuove evenienze. Non solo. Anche quando il tribunale riceverà l'istanza di Costa, a sua volta, il collegio giudicante, prima di decidere, dovrà richiedere un parere favorevole della procura di Grosseto.